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30 giugno 2023
Nuove impugnazioni penali al 2024, il Decreto PA fa slittare nuovamente l’entrata in vigore in attesa dell’avvio del PPT

In attesa dell'attivazione entro il 31 dicembre 2023 del Processo Penale Telematico introdotto dalla riforma Cartabia, il Decreto PA fa slittare nuovamente l'entrata in vigore del nuovo regime delle impugnazioni in ambito penale.

La Redazione

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 144 del 22 giugno scorso, il D.L. n. 75/2023 è intervenuto sul D.Lgs. n. 150/2022 modificando ancora una volta il comma 2 dell'art. 94 e prorogando il regime transitorio già in vigore fino al quindicesimo giorno successivo alla scadenza del termine del 31 dicembre 2023, nell'attesa che entri in vigore il processo penale telematico.

In particolare, l'art. 17 del D.L. n. 75/2023 prevede che:

legislazione

«1. All'articolo 94, del decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 150, il comma 2 e' sostituito dal seguente: «Per le impugnazioni proposte sino al quindicesimo giorno successivo alla scadenza del termine del 31 dicembre 2023, di cui ai commi 1 e 3 dell'articolo 87 continuano ad applicarsi le disposizioni di cui agli articoli 23, commi 8, primo, secondo, terzo, quarto e quinto periodo, e 9, e 23-bis , commi 1, 2, 3, 4 e 7, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176. Se sono proposte ulteriori impugnazioni avverso il medesimo provvedimento dopo la scadenza dei termini indicati al primo periodo, si fa riferimento all'atto di impugnazione proposto per primo.»

Anche in questo caso, come nella norma transitoria già vigente, il testo normativo precisa che qualora vengano proposte ulteriori impugnazioni avverso il medesimo provvedimento, per individuare il regime applicativo, occorre fare riferimento all'atto di impugnazione proposto per primo. Si può dunque affermare che anche la nuova norma recepisce il principio generale tempus regit actum.

Infine, l'indicazione al quindicesimo giorno successivo al 31 dicembre 2023, anziché alla data del 31 dicembre 2023, è legata alla scadenza fissata dall'art. 87 del D.Lgs. n. 150/2022 per l'attivazione del Processo Penale Telematico, posticipata proprio al quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione dei regolamenti attuativi riguardanti il deposito, la comunicazione e la notifica telematica degli atti, da effettuarsi proprio entro il 31 dicembre 2023.

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