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11 marzo 2022
Crisi di impresa e insolvenza
Cosa succede se il concessionario per la riscossione decotto non riversa all’ente impositore le somme riscosse dai contribuenti?
La Corte di Cassazione ribadisce che tra ente impositore e concessionario della riscossione non si instaura un ordinario rapporto contrattuale, del tutto distinto dall'obbligazione tributaria che lega il primo al contribuente. Ne consegue che quando il pagamento eseguito dal contribuente non sia satisfattivo per l'ente impositore titolare del credito, il rapporto pubblicistico con il concessionario della riscossione fa sì che il credito debba essere ammesso in via privilegiata e non in chirografo.
di Avv. Andrea Greco
Il caso
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Il Tribunale rigettava l'opposizione allo stato passivo proposta da un Comune per ottenere, tra l'altro, il riconoscimento del privilegio generale mobiliare ex art. 2752, ultimo comma,... |
Il diritto
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La Suprema Corte accoglie il motivo di doglianza. |
La lente dell'autore
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É dunque la stessa ratio del privilegio ad imporre che lo stesso persista sino... |
Corte di Cassazione, sez. I Civile, sentenza (ud. 27 gennaio 2022) 10 marzo 2022, n. 7834
Svolgimento del processo
1. Il Tribunale di Foggia ha rigettato l’opposizione allo stato passivo del Fallimento “G. S.p.a. in Liquidazione” proposta dal Comune di San Severo per ottenere: a) il riconoscimento del privilegio generale mobiliare di cui all’art. 2752, ultimo comma, c.c., sul credito di euro...
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