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29 marzo 2023
Civile e processo
Retrocessione di un bene di interesse storico-artistico per mancata realizzazione dell’opera pubblica determinante l’esproprio
Con l'ordinanza n. 8705, pubblicata il 28 marzo 2023, la Suprema Corte precisa che in caso di beni culturali la retrocessione non risulta percorribile, non potendosi verificare il suo presupposto necessario e, cioè, che il bene non venga utilizzato per il fine in vista del quale l'esproprio era stato disposto.
di Avv. Giuseppe Marino
Il caso
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La pronuncia in commento trae origine dal giudizio promosso dai precedenti proprietari dell'isolotto denominato “Isola Bella”, antistante la baia di Taormina, al fine di ottenerne la retrocessione totale per effetto della mancata realizzazione dell'opera... |
Il diritto
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La Cassazione premette che, in tema di espropriazione per pubblica utilità, il diritto potestativo alla retrocessione totale del bene espropriato... |
La lente dell'autore
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Con la pronuncia in commento, la Suprema Corte ha ribadito il principio secondo cui la... |
Corte di Cassazione, sez. I Civile, ordinanza (ud. 16 marzo 2023) 28 marzo 2023, n. 8705
Svolgimento del processo / Motivi della decisione
B.E., con atto di citazione del 3.7.2007 conveniva in giudizio la Regione Siciliana, l’Assessorato Beni Culturali ed Ambientali e Pubblica Istruzione della Regione Siciliana e la Soprintendenza...
