
Con la nota n. 5186/2021, l'Ispettorato Nazionale del Lavoro ha predisposto un nuovo modello per esperire il tentativo obbligatorio di conciliazione in caso di licenziamento per giustificato motivo oggettivo.
Con la nota n. 5186/2021, l'Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha fornito alcuni chiarimenti e indicazioni operative in relazione alla riattivazione delle procedure di conciliazione per i licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo.
Tale esigenza nasce per via dei numerosi interventi normativi che il legislatore ha messo in atto per arginare il ricorso ai licenziamenti durante la crisi riconducibile all'emergenza epidemiologica da Covid-19, creando un vero e proprio blocco dei licenziamenti, la cui disciplina si ricava dalla lettura in chiave sistematica dei
Per via di tale articolato quadro normativo, l'INL allega alla nota in esame un prospetto riepilogativo teso a specificare i singoli soggetti beneficiari degli ammortizzatori sociali previsti dalla normativa d'emergenza, il tipo e la durata dei medesimi e la data di scadenza del divieto di licenziamento. Ad esempio, per i datori di lavoro dei settori del turismo, stabilimenti termali e commercio, il blocco dei licenziamenti opera fino al 31 dicembre 2021 se essi richiedono lo sgravio contributivo, altrimenti opera fino al 31 ottobre 2021.
Per acquisire informazioni utili all'istruttoria delle procedure di conciliazione ai sensi dell'