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3 settembre 2021
Possono essere adottati due fratelli su quattro? Sì, se c’è lo stato di abbandono

Per la Corte di Cassazione lo stato di adottabilità non viola il diritto alla fratellanza se viene valutata una situazione di abbandono del minore.

La Redazione

I ricorrenti propongono ricorso in Cassazione avverso la sentenza della Corte d'Appello torinese con la quale veniva confermata la decisione del Tribunale per i Minorenni di Torino di dichiarare lo stato di adottabilità di due fratelli minori.

Tra i motivi di gravame, i ricorrenti lamentano la violazione del diritto alla fratellanza sancito all'art. 8 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, ratificata dall'Italia con la L. n. 848/1955, e all'art. 9L. n. 176/1991, in quanto era stata decisa la separazione dei fratelli dalle sorelle nonostante la presenza di soluzioni alternative che avrebbero consentito ai minori di continuare a vivere insieme.

Con l'ordinanza n. 23796 del 2 settembre 2021, la Corte di Cassazione rigetta il ricorso ritenendo la doglianza in parte infondata e in parte inammissibile.
In via preliminare, la Cassazione chiarisce che il diritto del minore a vivere nella propria famiglia di origine, sancito all'art. 1 della L. n. 184/1983, subisce una limitazione, «nello stesso interesse del minore, se si accerta la ricorrenza di una situazione di abbandono che legittimi la dichiarazione di adottabilità, qualora, a prescindere dagli intendimenti dei genitori o dei parenti, la vita da loro offerta al minore stesso sia inadeguata al suo normale sviluppo psichico e fisico, cosicchè la rescissione del legame familiare è l'unico strumento che posa evitargli un più grave pregiudizio ed assicurargli assistenza e stabilità affettiva».
Dello stesso avviso anche la CEDU, che limita la rottura dei legami tra un minore e la sua famiglia solo «nei casi in cui i genitori e gli stretti congiunti sia siano dimostrati particolarmente indegni o quando siano giustificate da un'esigenza primaria che riguarda l'interesse del minore».

Da ultimo, la Corte ha altresì chiarito quali sono i parametri per valutare la situazione di abbandono ai fini di dichiarare l'adottabilità del minore:

  • netto favor per la crescita del minore nella propria famiglia;
  • verificare la sussistenza di servizi e strumenti di sostegno finalizzati a rimuovere ovvero migliorare la situazione di criticità della famiglia del minore;
  • valutare l'impossibilità di prestare assistenza morale e materiale al minore, escludendo che tale limite sia riconducibile a fattori causali derivanti da forza maggiore;
  • considerare l'interesse del minore in relazione a quello dei genitori di conservare il legame con lui.
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