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8 ottobre 2021
Decreto Capienze: esame avvocato 2022 con le stesse regole del 2021 e Green Pass

Il Governo licenzia il Decreto Capienze ed estende al 2022 le stesse regole previste per l'esame avvocato 2021. L'accesso ai locali in cui si svolgeranno le prove sarà consentito solo a chi sarà in possesso di Green Pass.

La Redazione

Con la riunione n. 40 del 7 ottobre 2021, il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Legge che introduce disposizioni urgenti per l'accesso alle attività culturali, sportive e ricreative, nonché per l'organizzazione di pubbliche amministrazioni e in materia di protezione dei dati personali. Le nuove misure entreranno in vigore il prossimo 11 ottobre 2021.

Tra le disposizioni adottate dal Governo, vi è in particolare quella relativa all' esame avvocato , che estende al 2022 le stesse regole in vigore per il 2021, stabilendo che l'accesso ai locali sarà consentito ai soli soggetti muniti di Green Pass .

Con lo stesso Decreto Legge, Palazzo Chigi ha anche adottato nuove disposizioni in materia di:

  • Spettacoli e Cultura: per spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e altri locali o spazi anche all'aperto, la capienza consentita è del 100% di quella massima autorizzata sia all'aperto che al chiuso e vi potrà accedere solo chi sarà in possesso di Green Pass.
  • Musei: viene eliminata la distanza interpersonale di un metro.
  • Sport: la capienza consentita non può essere superiore al 75% di quella massima autorizzata all'aperto e al 60% al chiuso.
  • Discoteche: la capienza non può essere superiore al 75% di quella massima autorizzata all'aperto e al 50% al chiuso. In tutti i locali al chiuso dovrà essere garantita la presenza di impianti di aerazione senza ricircolo dell'aria.

attenzione

In caso di violazione delle regole sulla capienza e sul Green Pass, la sanzione della chiusura si applica dalla seconda violazione.

Tra le altre novità, vi sono poi la riorganizzazione del Ministero della salute , le disposizioni per il  referendum  e per l'accoglimento dei  profughi afgani.

Inoltre, in coerenza con il quadro europeo, il Decreto ha introdotto alcune semplificazioni alla disciplina prevista dal D.Lgs. n. 196/2003 del trattamento dei dati con finalità di interesse pubblico. In particolare, sono stati  ridotti a 30 giorni  i termini per l'espressione dei pareri del Garante Privacy in merito al PNRR. Infine, viene potenziata la competenza del Garante per la prevenzione della diffusione di materiale, foto o video, sessualmente esplicito.