Decreto Fiscale e Avvocatura dello Stato: le novità deliberate dal Governo

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15 ottobre 2021

Inasprimento delle sanzioni per garantire maggiore sicurezza e salute sui luoghi di lavoro,

differimento del versamento delle rate delle agevolazioni dei carichi affidati alla riscossione e introduzione di nuovi uffici dirigenziali non generali presso l'Avvocatura dello Stato: alcune delle misure approvate nell'assemblea n. 41 del Consiglio dei Ministri.

La Redazione

Nel corso della seduta n. 41 del Consiglio dei Ministri, tenutasi in data odierna, è stato approvato il decreto legge recante «misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili».
Tale decreto interviene su 3 macroaree:

1. Sicurezza sul lavoro:

precisazione

diminuzione della soglia per la sospensione dell'attività imprenditoriale in caso di utilizzo di lavoratori in nero;
inasprimento delle sanzioni in caso di accertate violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
estensione delle competenze di coordinamento all'INAL.

2. Fisco:

precisazione

differimento del versamento delle rate delle agevolazioni dei carichi affidati alla riscossione (il termine è stato spostato al 30 novembre 2021 per le rate in scadenza a decorrere dal 2020);
prolungamento fino a 150 giorni dalla notifica per l'adempimento spontaneo delle cartelle di pagamento notificate dal primo settembre al 31 dicembre 2021.

3. Altre norme:

precisazione

rifinanziamento di euro nell'anno 2021 del fondo per il rinnovo del parco auto;
rifinanziamento per le misure adottate al fine di equiparare la quarantena per Covid-19 alla malattia;
congedi parentali per i lavoratori dipendenti o autonomi genitori di minori di 14 anni nel caso di sospensione dell'attività didattica del figlio per tutta (o in parte) la durata dell'infezione o per la quarantena prescritta dalle autorità competenti;
rifinanziamento della Cassa Integrazione per i datori di lavoro che sospendono o riducono l'attività lavorativa per eventi connessi all'emergenza epidemiologica.

Nella stessa riunione è stato approvato anche il Regolamento recante «norme per l'organizzazione e il funzionamento degli Uffici dell'Avvocatura dello Stato», che prevede l'introduzione di sei uffici dirigenziali non generali.