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4 novembre 2021
In partenza il processo costituzionale telematico: pubblicate in G.U. le disposizioni in vigore dal 3 dicembre 2021

Dal modello cartaceo alla totale digitalizzazione degli atti processuali: questa la trasformazione del processo costituzionale che a partire dal 3 dicembre 2021 si svolgerà con modalità telematica attraverso la piattaforma informatica e-Cost.

La Redazione

Il Presidente della Corte Costituzionale Giancarlo Coraggio si dice «particolarmente soddisfatto» dell'ultimo passo avanti della giustizia italiana, avvenuto con la nascita di e-Cost, il nuovo portale per il processo costituzionale telematico.

Entreranno in vigore il 3 dicembre 2021, infatti, le nuove regole in materia di svolgimento dei giudizi dinanzi alla Corte Costituzionale con modalità telematica, oggetto della Delibera del 22 luglio 2021 recante «Norme integrative per i giudizi davanti alla Corte Costituzionale» e del Decreto del Presidente della Corte Costituzionale del 28 ottobre 2021 contenente le regole tecniche di funzionamento del processo costituzionale telematico. Entrambi i provvedimenti sono stati pubblicati in G.U. n. 262 del 3 novembre 2021.

Quanto alle norme integrative per i giudizi davanti alla Corte Costituzionale, la delibera pubblicata in Gazzetta si compone 40 articoli, suddivisi in:

precisazione

  • Capo I: «Questioni di legittimità costituzionale nel corso del giudizio»;
  • Capo II: «Questioni di legittimità costituzionale in via principale»;
  • Capo III: «Conflitti di attribuzione»;
  • Capo IV: «Ammissibilità delle richieste di referendum»;
  • Capo V: «Disposizioni finali».

Le modalità di attuazione delle norme integrative sono invece contenute nel decreto del 28 ottobre 2021, il quale rimanda all'Allegato A) del medesimo provvedimento, contenente le «Regole tecniche».

Nello specifico, l'art. 1 prevede al comma 1 che

legislazione

«Il sistema e-Cost è la piattaforma informatica per il deposito e lo scambio degli atti in modalità telematica riguardanti i giudizi davanti alla Corte costituzionale. Il sistema e-Cost opera in modalità «upload», di cui al successivo art. II, comma 1, lettera d). I dettagli tecnici e operativi sono contenuti nella «Guida all'utilizzo per l'utente», pubblicata sul sito istituzionale della Corte».

Accedere alla piattaforma informatica sarà molto semplice: basterà, infatti, disporre delle credenziali di accesso rilasciate al termine del processo di accreditamento oppure di SPID.
L'accesso ad e-Cost può essere richiesto dagli avvocati del libero Foro o dell'Avvocatura dello Stato e dalle autorità giurisdizionali o dai soggetti che abbiano titolo a promuovere giudizi, a costituirsi ovvero ad intervenire dinanzi alla Corte Costituzionale.

A partire dal 3 dicembre 2021, quindi, si passerà alla totale digitalizzazione degli atti processuali, per cui, tra le altre cose:

precisazione

  • Ai fini della procura alle liti e del conferimento degli incarichi ai difensori si osserveranno le disposizioni di cui alle Regole tecnico-operative per l'attuazione del processo amministrativo telematico;
  • Gli atti di costituzione e di intervento, oltre alle memorie e agli altri atti, dovranno indicare gli indirizzi PEC dei difensori ai quali inviare le comunicazioni di cancelleria;
  • Il deposito degli atti sarà perfezionato solo dopo le verifiche effettuate dalla cancelleria;
  • Per il computo dei termini, la data di deposito corrisponderà a quella di inserimento nel sistema. Detto termine potrà dirsi rispettato se l'atto sarà inserito nel sistema entro le ore 24.00 del giorno di scadenza;
  • Le notificazioni e le comunicazioni saranno eseguite dal Cancelliere e si intendono perfezionate mediante sistema e-Cost;
  • Per quanto non espressamente previsto si osserveranno, quando applicabili, le Regole tecnico-operative per l'attuazione del processo amministrativo telematico.
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