L'Autorità per la protezione dei dati personali ha espresso parere favorevole sullo schema di Linee guida predisposte dall'AgiD. I servizi della Pubblica Amministrazione saranno accessibili anche tramite l'App IO.
Con il provvedimento n. 394 del 1° novembre 2021, il Garante Privacy ha espresso parere favorevole sullo schema di Linee guida predisposte dall'Agenzia per l'Italia digitale relative all'accesso telematico ai servizi della Pubblica Amministrazione, ex dell'
Con il provvedimento n. 394 del 1° novembre 2021, il Garante Privacy ha espresso parere favorevole sullo schema di Linee guida predisposte dall'Agenzia per l'Italia digitale relative all'accesso telematico ai servizi della Pubblica Amministrazione, ex dell'
Le regole contenute nel documento disciplinano l'acceso telematico ai servizi della Pubblica Amministrazione, anche attraverso l'utilizzo dell'App IO. Nello specifico, vengono definite le modalità di creazione e di funzionamento del punto di accesso per permettere alle PA e agli altri soggetti erogatori di rendere disponibili ai cittadini i propri servizi, tra cui gli avvisi di scadenze e i pagamenti.
L'utente potrà accedere al punto di accesso tramite SPID o CIE.
Sulla scorta delle indicazioni fornite dall'Autorità nel corso di numerose interlocuzioni avute con i rappresentanti di AgID e di PagoPa in tema di tutela della privacy, lo schema di decreto pone particolare attenzione «sulle misure e sulle garanzie adottate per realizzare il punto di accesso nel rispetto dei principi di privacy by design e privacy by default, con specifico riguardo al trattamento di dati relativi alla salute e di dati personali relativi a condanne penali e reati, e alle modalità di integrazione del punto di accesso telematico con altre piattaforme digitali».
Il Garante Privacy ha altresì precisato che verranno adottate ulteriori misure di dettaglio nell'ambito della valutazione di impatto sulla protezione dei dati tramessa da PagoPA.