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9 novembre 2021
Esercizio arbitrario delle proprie ragioni ed estorsione: l’intensità della violenza o minaccia non assurge a elemento discretivo delle fattispecie

Ciò che conta, infatti, è l'elemento intenzionale, cioè lo scopo perseguito dall'agente che, nel caso dell'esercizio arbitrario è costituito dall'attuazione di un proprio diritto mentre, nel caso di estorsione, dal conseguimento di un ingiusto profitto.

La Redazione

La Corte d'Appello di Bologna confermava la pronuncia di primo grado, con la quale l'imputato era stato condannato perché ritenuto responsabile del delitto di tentata estorsione.
Contro tale decisione, l'imputato propone ricorso per cassazione, lamentando l'errata qualificazione giuridica del fatto, considerando che nella sua condotta dovevano ravvisarsi tutti gli...

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