L'Autorità ha dato il via libera allo schema di d.P.C.M. contenente nuove disposizioni relative alle certificazioni verdi, ai controlli che il datore di lavoro è tenuto ad effettuare sul possesso delle stesse e agli obblighi vaccinali previsti per alcune categorie di lavoratori.
Con il provvedimento n. 430 del 13 dicembre 2021, il Garante Privacy ha espresso parere favorevole sullo schema di d.P.C.M. contenente nuove disposizioni sulle certificazioni verdi e sugli obblighi vaccinali riferiti a determinate categorie di lavoratori, evidenziando come, alla luce dell'andamento attuale dell'epidemia, le nuove misure siano conformi al principio di liceità e alla normativa in materia di protezione dei dati personali.
In particolare, il provvedimento del Garante prevede quanto segue:
|
|
In ogni caso, l'Autorità ha chiesto al Ministero della Salute delle integrazioni volte a rendere manifesto all'interessato la modalità di verifica utilizzata dal verificatore, introducendo nell'app VerificaC19 elementi atti a distinguere la modalità di verifica “base” da quella “rafforzata”.
Per quanto riguarda, infine, i rischi connessi al trattamento dei dati personali, con particolare riguardo alle possibili conseguenze discriminatorie in ambito lavorativo, il Garante ha chiesto l'aggiornamento della valutazione di impatto sulla protezione dei dati.