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11 gennaio 2022
Sospeso l’avvocato che sbaglia ad utilizzare l’espressione «assoluzione» in luogo di «proscioglimento»

Secondo le SS.UU Civili, tale condotta costituisce una violazione del dovere di verità, in quanto la qualifica professionale dell'incolpato non giustifica la tesi dell'errore nell'uso dell'espressione.

La Redazione

Il CNF, in parziale riforma del provvedimento del CDD di Roma, rideterminava la sanzione disciplinare comminata ad un avvocato, irrogando la sospensione dell'attività professionale per la durata di quattro mesi e confermando per la parte restante la decisione. Il legale era stato ritenuto responsabile della violazione del dovere di verità,...

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