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20 gennaio 2022
Cosa succede se l’avvocato nutre dei dubbi sul reddito reale della cliente ammessa al gratuito patrocinio?

L'avvocato della parte ammessa al gratuito patrocinio non può richiedere direttamente al cliente i propri compensi professionali prima che sia intervenuto un provvedimento di revoca del beneficio ad opera del giudice del procedimento principale. Qualora nutra dei dubbi sulle reali condizioni reddituali del cliente ai fini dell'ammissione al beneficio, egli dovrà prima rivolgersi alla stessa e poi al COA.

La Redazione

L'attuale ricorrente è un avvocato che chiedeva il pagamento del compenso per l'attività professionale svolta a favore di una cliente che era stata ammessa al patrocinio a spese dello Stato. Tanto in primo grado, quanto in secondo, la domanda dell'avvocato veniva rigettata poiché la questione sulla liceità o meno dell'ammissione al gratuito patrocinio della cliente doveva...

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