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26 gennaio 2022
Anche il TAR Lecce conferma l’obbligo immediato di green pass nei tribunali

È manifestatamente infondata la questione di legittimità costituzionale sollevata da un avvocato no pass contro il provvedimento del Tribunale di Taranto che richiede la certificazione verde per l'accesso agli uffici giudiziari.

La Redazione

Il TAR Lecce ha respinto l'istanza di misure cautelari provvisorie presentata da un professionista contro il provvedimento adottato dal Tribunale di Taranto, che obbliga avvocati e consulenti tecnici ad esibire il green pass per accedere agli uffici giudiziari. Provvedimento dall'efficacia immediata, i cui effetti decorrono quindi dal 10 gennaio 2022, giorno successivo all'entrata in vigore del D.L. 1/2022 che ha previsto l'obbligo di certificazione verde, e non dal 1° febbraio 2022 come si evince dall'interpretazione della norma sostenuta dal CNF e dall'Organismo congressuale degli avvocati.

Per la concessione della misura, argomentano i giudici amministrativi, manca il fumus boni iuris perché l'articolo 1, comma terzo, del D.L. 1/2022 prevede  «l'obbligo immediato» di green pass per gli avvocati. Inoltre non si manifesta il rischio di un danno di estrema gravità e urgenza che impedisca di attendere la trattazione collegiale dell'istanza cautelare nella prossima camera di consiglio utile, programmata per martedì 8 febbraio. Sono infine state dichiarate  «manifestamente infondate», le questioni di legittimità costituzionale sollevate dal professionista, a partire dalla violazione del diritto di difesa.