Allo scopo di adeguare le norme di condotta e i doveri del personale del Ministero della Giustizia a quanto previsto dalle Linee guida ANAC (approvate con delibera n. 11/2020), l'Ufficio del Responsabile della prevenzione, della corruzione e della trasparenza ha provveduto a pubblicare lo schema del Codice di comportamento del personale del Ministero della Giustizia, la cui bozza rimarrà in consultazione fino al 14 marzo 2022 allo scopo di consentire l'invio di proposte volte a migliorarne il contenuto e la forma.

Il Codice di comportamento andrà ad integrare e specificare le disposizioni contenute nel Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, approvato con d.P.R. n. 62/2013, e sarà finalizzato a rafforzare i principi e i valori etici che ispirano l'attività di coloro che operano per il Ministero della Giustizia, migliorando i processi decisionali e orientando le modalità di svolgimento delle prestazioni di lavoro.

Il Codice, inoltre, punta a prevenire il rischio di fenomeni di corruzione, integrando a tal fine il Piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza del Ministero.
Esso si applicherà al personale amministrativo, dirigente e delle aree funzionali, con contratto a tempo indeterminato e determinato, oltre al personale amministrativo contrattualizzato e non che presta servizio in posizione di comando, distacco o fuori ruolo, alle dipendenze del Ministero della Giustizia.