Rinviato al 2023 l'obbligo di trasmettere con flussi mensili. Il MEF ha infatti previsto anche per il 2022 la cadenza semestrale della trasmissione al Sistema tessera sanitaria dei dati delle spese mediche sostenute.

Questa la principale novità introdotta con il Decreto Ministeriale del 2 febbraio, pubblicato in G.U. n. 32 dell'8 febbraio 2022, che ha previsto anche una nuova calendarizzazione degli adempimenti fiscali.

Le scadenze
Per l'anno 2022:

• Le spese del primo semestre dovranno essere inviate al Sistema tessera sanitaria entro il 30 settembre 2022;
• Le spese del secondo semestre dovranno essere inviate con le stesse modalità entro il 31 gennaio 2023.

Per gli anni 2020 e 2021 sono invece previsti i seguenti termini:

• Il 8 febbraio 2021, per le spese sostenute nell'anno 2020;
• Il 30 settembre 2021, per le spese sostenute nel primo semestre dell'anno 2021;
• Il 8 febbraio 2022, per le spese sostenute nel secondo semestre dell'anno 2021.

I soggetti obbligati
I nuovi termini sono estesi a tutti i soggetti obbligati all'invio delle spese sanitarie, compresi gli iscritti agli elenchi speciali istituiti dal Decreto del Ministro della Salute del 9 agosto 2019, per i quali la trasmissione delle informazioni relative all'anno 2021 era prevista in unica soluzione.

Invio
Resta in vigore la regola per cui la scadenza è sempre ancorata al momento di sostenimento della spesa sanitaria da parte del soggetto.

Sanzioni
Nei casi di errato, omesso o tardivo invio di dati al Sistema tessera sanitaria è prevista la sanzione di 100 euro per ogni comunicazione, fino ad un massimo di 50mila euro, ridotta di un terzo con un massimo di 20mila euro nel caso la comunicazione sia trasmessa entro 60 giorni dalla scadenza. Non è sanzionato l'errore corretto entro 5 giorni dalla scadenza o entro 5 giorni dal ricevimento della segnalazione da parte delle Entrate.