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2 marzo 2022
Anche il veicolo intestato ad un familiare del disabile può essere esente dal bollo auto

Benchè non risulti intestato al disabile, il veicolo riferito al nucleo familiare realizza la condizione per l'applicazione dell'agevolazione quando è finalizzato al trasporto del portatore di handicap.

La Redazione

La Regione Veneto inoltrava ad una contribuente l'avviso di accertamento relativo alla riscossione della tassa automobilistica sostenendo che le agevolazioni fiscali si applicano solamente ai veicoli direttamente intestati al disabile od ai familiari di cui esso sia fiscalmente a carico. Nel caso in esame, invece, il veicolo risultava intestato alla madre del disabile.
La contribuente proponeva ricorso dinanzi alla CTP di Venezia, la quale annullava il predetto avviso sostenendo l'esenzione dal tributo per la sussistenza del requisito oggettivo dell'adattamento speciale del mezzo e della presunzione del trasporto del figlio disabile da parte della madre.

La controversia giunge davanti alla Commissione Regionale Veneto. Quest'ultima, conferma la decisione di primo grado e rigetta l'appello della Regione veneta con sentenza n. 82 del 18 gennaio 2022.
Nelle sue argomentazioni, la CTR precisa che l'esenzione prevista per i veicoli destinati al trasporto del disabile deve essere interpretata alla luce della finalità obiettiva e specifica del veicolo. Dunque, quando tale finalità coincide con il trasporto di un soggetto disabile, si realizza la condizione per l'applicazione dell'agevolazione.

In conclusione, l'esenzione dal pagamento del bollo auto deve essere estesa anche al familiare che ha sostenuto la spesa nell'interesse del disabile, «purchè inserito nel nucleo familiare ricomprendente il familiare a carico del quale il disabile risulta essere».