Il 3 marzo 2022 la Camera ha definitivamente approvato la proposta di legge sui reati contro il patrimonio culturale.
Il provvedimento inserisce nel Codice penale un nuovo titolo composto da ben 16 articoli, con i quali si puniscono le condotte di furto, ricettazione, riciclaggio, appropriazione indebita e danneggiamento aventi ad oggetto beni culturali.
Altresì punite sono le condotte di chi distrugge o saccheggia archivi, biblioteche, aree archeologiche e musei, con la possibilità di applicare un'aggravante in caso di danno di particolare gravità.
Si prevede, inoltre, l'applicabilità delle sanzioni anche ai fatti commessi all'estero in danno di opere culturali nazionali, oltre a quelle di importazione, esportazione e contraffazione delle medesime.

Rilevante è l'estensione del catalogo dei reati che dà origine alla responsabilità amministrativa degli enti ai sensi del D. Lgs. n. 231/2001, ove, grazie alla riforma, ora rientrano anche i reati contro il patrimonio culturale.
Infine, è prevista anche l'allargamento delle ipotesi di confisca penale obbligatoria, anche per equivalente, dei beni che hanno costituito oggetto del reato, salvo appartengano a persona estranea al medesimo.