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7 marzo 2022
Piano strategico per la giustizia nel Sud: problemi, obiettivi e interventi concreti

In occasione dell'incontro con la Ministra della Giustizia, la Commissione interministeriale per la giustizia nel Sud ha presentato la Relazione finale con la quale intende perseguire, in linea con il PNRR, l'obiettivo di risolvere i problemi della giustizia nel Mezzogiorno.

La Redazione

Il 4 marzo 2022 la Commissione interministeriale per la giustizia nel Sud, presieduta da Maria Rosaria Covelli, si è riunita dinanzi alla Ministra della Giustizia Marta Cartabia e alla Ministra per il Sud Mara Carfagna per presentare una sintesi della diagnosi e degli interventi da attuare per dare concretezza al Piano strategico per la Giustizia nel Sud.

Prima di tutto è stato illustrato lo stato di salute degli uffici, il quale è connotato dai seguenti elementi:

  • Al Sud si collocano gran parte delle Corti di Appello e dei Tribunali in termini di procedimenti pendenti, essendo il peso di tale area superiore al 50% del totale nazionale;
  • In media gli Uffici hanno durate dei processi maggiori;
  • La capacità di smaltimento dei flussi in ingresso è in linea con il dato nazionale in secondo grado e superiore al dato nazionale in primo grado;
  • Nel periodo compreso tra 2017 e 2019 il 100% delle Corti e l'85% dei Tribunali ha registrato un clearance rate superiore al 100%;
  • La durata dei processi è generalmente maggiore dove l'incidenza dell'arretrato è maggiore;
  • Sussistono delle eterogeneità significative all'interno dell'area.

Una volta evidenziate le criticità, la Commissione si è posta i seguenti obiettivi:

precisazione

  • Ridurre l'impatto del turn over dei magistrati;
  • Affrontare l'eccezionale stock di pendenze;
  • Qualificare logistica e layout degli uffici;
  • Digitalizzare i servizi, attraverso la creazione di “Tribunali smart”;
  • Sviluppare organizzazione e professionalità, oltre alla sperimentazione e alla diffusione delle buone prassi.

Tutto ciò confluisce nel Piano straordinario per la Giustizia al Sud che coinvolge, tra le altre cose, il profilo strutturale degli uffici, interventi di sviluppo di servizi e dell'edilizia giudiziaria, la semplificazione delle procedure e la qualificazione del personale.
Tra i tanti interventi proposti, possono citarsi:

precisazione

  • Lo sviluppo delle applicazioni dei giudici “da remoto”;
  • La creazione di sportelli polifunzionali di accoglienza e supporto rivolti ai cittadini;
  • La realizzazione del “Tribunale smart”;
  • La costruzione di una banca dati nazionale della giurisprudenza di merito civile;
  • Il completamento del PCT in ambito fallimentare ed esecutivo;
  • La realizzazione di un gestionale per i CTU;
  • La costruzione di una banca dati conciliativa nazionale.

Indispensabile ai fini del raggiungimento degli obiettivi proposti e della realizzazione degli interventi citati sarà l'attivazione di una Cabina di Regia politico-strategica permanente con i partner principali del Piano.