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17 marzo 2022
Milleproroghe 2022: protezione degli animali utilizzati per scopi scientifici
Rimandato al 1° luglio 2025 il divieto di impiego di animali nelle ricerche sulle sostanze d'abuso e sugli xenotrapianti d'organo.
La Redazione

L'articolo 6, comma 4 della Legge 25 febbraio 2022 n. 15, di conversione in legge, modificato durante l'esame presso la Camera dei deputati, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228 (c.d. Milleproroghe), dispone nuove proroghe in materia di protezione degli animali utilizzati per scopi scientifici.

Invero, con le nuove norme:

  • viene prorogato dal 1° gennaio al 1° luglio 2025 (nel testo originario era 30 giugno 2022) la sospensione dell'applicazione di alcuni divieti e condizioni in materia di procedure sugli animali a fini scientifici, con particolare riferimento all'autorizzazione di procedure relative a xenotrapianti (costituiti dai trapianti di uno o più organi effettuati tra animali di specie diverse) e alle ricerche sulle sostanze d'abuso (per testare possibili effetti di sostanze quali alcol, droghe e tabacco). La condizione da rispettare deve essere comunque che un animale già usato in una o più procedure possa essere impiegato in altre procedure solo qualora queste ultime siano classificate come "lievi" o "non risveglio";
  • il monitoraggio sulla effettiva disponibilità di metodi alternativi alla sperimentazione, che il Ministero della salute deve effettuare avvalendosi del Laboratorio del reparto substrati cellulari ed immunologia cellulare dell'Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell'Emilia-Romagna, deve essere eseguito entro il 30 giugno di ogni anno (non più una tantum entro il 30 giugno 2016).

precisazione

Si ricorda che il D.Lgs. n. 26/2014 ha recepito le norme della direttiva 2010/63/UE sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici, in forza dell'articolo 14 della Legge Comunitaria 2011, successivamente trasfuse nell'articolo 13, comma 1, lett. c) ed f) della legge di delegazione europea 2013 (Legge n. 96/2013), che ha stabilito i criteri di delega da rispettare nella trasposizione della direttiva nel nostro ordinamento. La proroga si è resa necessaria poiché la scadenza del termine al 1° gennaio 2022 (poi prorogata al 30 giugno 2022 con la pubblicazione del D.L. n. 228/2021 in esame) avrebbe implicato il venir meno della moratoria sul divieto di impiego di animali per ricerche su sostanze d'abuso e xenotrapianti.

La proroga in sostanza è volta a consentire che il Ministero della salute possa autorizzare:
  • le procedure per le ricerche sugli xenotrapianti, ossia i trapianti di uno o più organi effettuati tra animali di specie diverse;
  • i progetti di ricerca sulle sostanze d'abuso che prevedono l'impiego di animali.

precisazione

Le sollecitazioni alle proroghe della sospensione dei richiamati divieti derivano in special modo dalle segnalazioni degli enti scientifici contrari all'interruzione della ricerca in tali settori.

È da rilevare che la proroga si presenta finanziariamente neutra in quanto gli adempimenti a carico delle amministrazioni pubbliche connessi alla presentazione di nuove domande di autorizzazione per l'esecuzione di progetti di ricerca che prevedono l'impiego di animali a fini scientifici, devono essere attuate con le risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
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