Secondo un decreto emesso dal governo russo, le aziende non sono più obbligate a risarcire i proprietari di brevetti, modelli di utilità e design industriali di paesi "ostili", ovvero gli stati occidentali che hanno emesso sanzioni contro la Russia, compreso il Regno Unito e Stati Uniti. Ciò significa che le imprese russe possono utilizzare la proprietà intellettuale, come invenzioni brevettate o modelli di moda, senza dover pagare o chiedere il consenso dei titolari dei diritti. Di conseguenza, le aziende interessate non possono far valere i loro brevetti e design contro imitatori russi. Questo legalizza di fatto la pirateria intellettuale in un paese già noto per non aver protetto adeguatamente i beni immateriali.

La nuova politica del governo russo è una reazione alle sanzioni economiche occidentali e alla sospensione dei privilegi commerciali della Russia. Le prime indiscrezioni sull'argomento lasciano intendere che altri diritti di proprietà intellettuale di proprietà dei paesi occidentali potrebbero essere presto limitati, inclusi software e marchi. Ciò potrebbe consentire agli imprenditori locali di appropriarsi e sfruttare – senza autorizzazione e gratuitamente – marchi come McDonald's. La Duma ha così deciso di rimpiazzare il marchio con uno tutto nuovo, chiamato "Uncle Vanya" (Zio Vanya, ndr), il cui logo ricorda molto per forma e colori quello della catena americana di fast-food. Inoltre, le sanzioni hanno anche portato un giudice russo a respingere una causa per violazione di copyright e marchio intentata dalla società britannica che produce la serie animata Peppa Pig. Secondo i primi commentatori, le "azioni ostili degli Stati Uniti d'America e dei paesi stranieri affiliati" hanno influenzato la sua decisione.

Trattasi di risposta alle decisioni di molte multinazionali di cessare di fare affari con le società russe. Sanzioni e boicottaggi hanno colpito massicciamente l'economia russa al punto che il paese è ora sull'orlo della bancarotta con tassi di interesse raddoppiati. Il mercato azionario è rimasto chiuso per settimane e il rublo è caduto vertiginosamente. Secondo gli esperti, l'unico modo in cui la Russia potrebbe giustificare la misura sarebbe fare affidamento su un'eccezione di sicurezza messa a disposizione dalla stessa WTO (World Trade Organization).

Questa eccezione consente ai paesi di intraprendere qualsiasi azione ritengano necessaria per proteggere i loro interessi essenziali di sicurezza in tempo di guerra. Ma non è mai stato invocato da nessuno Stato nel contesto di un conflitto armato, e quindi mai testato davanti ai giudici dell'OMC.

In conclusione, i paesi danneggiati dal provvedimento russo potrebbero portare la Russia davanti al Tribunale dell'OMC e chiedere l'imposizione di ulteriori sanzioni. Ciò colpirebbe ancora una volta le imprese russe, in particolare quelle che fanno affidamento su marchi e tecnologia brevettata, nonché il settore dell'industria creativa.