Home
Network ALL-IN
Quotidiano
Specializzazioni
Rubriche
Strumenti
Fonti
31 marzo 2022
Da quando decorre il termine per impugnare un atto di adesione a convenzione?

Per il Consiglio di Stato tale termine decorre dalla pubblicazione dell'atto sul sito istituzionale dell'Amministrazione, in quanto sufficiente a far percepire il contenuto e la lesività del provvedimento.

La Redazione

Con sentenza n. 2261 del 28 marzo 2022, il Consiglio di Stato ha stabilito che «il termine per impugnare un atto di adesione a convenzione decorre dalla sua pubblicazione sul sito istituzionale dell'Amministrazione».

Per Palazzo Spada non può farsi il riferimento all'art. 41, c. 2, c.p.a. perché la norma si riferisce alla notificazione del ricorso giurisdizionale ed esclude anche la rilevanza dell'art. 21-bis L. n. 241/1990, poiché il solo fatto che un soggetto sia citato nella motivazione del provvedimento non lo trasforma in destinatario diretto dello stesso.
Pertanto, la pubblicazione sul sito era sufficiente – in fatto e in diritto - a far percepire il contenuto e la lesività del provvedimento. Inoltre, prosegue il Consiglio di Stato - «analogamente a quanto accade nei procedimenti di evidenza pubblica che vedono coinvolte più imprese, e che si concludono con l'aggiudicazione, anche nella fattispecie concreta oggetto del giudizio l'impresa esclusa dalla commessa aveva un identico onere di verifica della pubblicazione del relativo provvedimento, dal momento che essa stessa tentava di impedire in via stragiudiziale l'adozione di tale – imminente - provvedimento».

Documenti correlati
Normativa