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1 aprile 2022
Dopo la guerra al “Prosek”, la Commissione UE propone di rafforzare il sistema delle indicazioni geografiche

Parmigiano Reggiano, Polish Vodka, Champagne, Irish Whisky .. alcune delle eccellenze regionali. La riforma proposta da Bruxelles ha l'obiettivo di aumentare la protezione di tutti quei prodotti alimentari che vantano un'elevata qualità.

La Redazione
«Le indicazioni geografiche rappresentano la ricchezza e la diversità del nostro patrimonio culinario europeo».

Queste le parole del commissario all'Agricoltura Janusz Wojciechowski, che seguono la decisione della Commissione UE di presentare una proposta di revisione del sistema delle indicazioni geografiche (IG) per vino, alcolici e prodotti agricoli. L'obiettivo è quello di fornire ulteriore protezione alle denominazioni di prodotti provenienti da regioni specifiche e con caratteristiche, qualità o reputazione specifiche, contro la copia o la frode, rafforzando il sistema della indicazioni geografiche che certifica una particolare qualità del prodotto regionale. Le nuove misure, inoltre, dovrebbero implementare l'adozione delle IG in tutta UE, con vantaggi per l'economia rurale.

La proposta prevede le seguenti modifiche per rafforzare e migliorare l'attuale sistema:
  • Procedura di registrazione abbreviata: le diverse regole tecniche e procedurali sulle indicazioni geografiche saranno fuse, risultando in un'unica procedura di registrazione delle IG semplificata per i richiedenti UE ed extra UE.
  • Maggiore tutela online: verrà aumentata la protezione delle IG su Internet, in particolare per quanto riguarda la vendita tramite piattaforme online e la protezione contro la registrazione in malafede e l'utilizzo delle IG nel sistema dei nomi a dominio.
  • Più sostenibilità: in connessione con strategia Farm to Fork , sarà possibile per i produttori valorizzare le proprie azioni in materia di sostenibilità sociale, ambientale o economica nei loro disciplinari di prodotto, stabilendo i relativi requisiti.
  • Gruppi di produttori autorizzati: gli Stati membri dovranno riconoscere i gruppi di produttori di IG su loro richiesta. I gruppi riconosciuti avranno il potere di gestire, far rispettare e sviluppare le loro IG, in particolare avendo accesso alle autorità e alle dogane anticontraffazione in tutti gli Stati membri.
Gli Stati membri restano responsabili dell'applicazione a livello nazionale, mentre la Commissione resta responsabile della registrazione, modifica e cancellazione di tutte le registrazioni. L' Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO), inoltre, fornirà supporto tecnico nel processo di controllo per accelerare le procedure.