Il Consiglio dei Ministri si è riunito mercoledì 6 aprile 2022, trattando di numerosi temi tra i quali possono citarsi i seguenti:

1.DEF 2022

Approvato il Documento di economia e finanza 2022 che tiene conto dei peggioramenti del quadro economico dettati dalla crisi in Ucraina, dall'aumento dei prezzi dell'energia, degli alimenti e delle materie prime, dall'andamento dei tassi di interesse e dalla minor crescita dei mercati di esportazione dell'Italia.
In tale contesto, la previsione tendenziale di crescita del PIL per il 2022 è pari al 2,9% dal 4,7% programmatico previsto dalla Nota di aggiornamento al DEF dello scorso settembre.
In previsione vi sono ulteriori interventi del Governo che punteranno, in particolare, a contenere il costo dell'energia e del carburante, a rafforzare gli strumenti di garanzia per l'accesso al credito delle imprese e a integrare le risorse per compensare l'aumento del costo delle opere pubbliche, nonché a ripristinare alcuni fondi utilizzati a parziale copertura del recente D.L. n. 17/2022. A causa di questi interventi, la crescita programmatica sarà di poco più elevata rispetto a quella tendenziale (3,1%) con positivi riflessi sull'andamento dell'occupazione. Il rapporto debito/PIL nello scenario programmatico, invece, diminuirà nel 2022 al 147,0% dal 150,8% del 2021, per calare fino al 141,4% nel 2025.

2.INCENTIVI AUTOMOTIVE

Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha firmato un d.P.C.M. che ridisegna l'incentivo per l'acquisto di veicoli elettrici, ibridi e a basse emissioni, stanziando 650milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024.
Gli incentivi sono concessi alle persone fisiche, mentre una parte dei fondi sarà destinata alle società di car sharing per l'acquisto di veicoli elettrici, ibridi e plug-in.
A favore di piccole e medie imprese (comprese le persone giuridiche) che esercitano attività di trasporto di cose in conto proprio o di terzi sono previsti invece dei contributi per acquistare veicoli commerciali di categoria N1 e N2 nuovi di fabbrica e ad alimentazione solo elettrica.
Incentivi sono previsti altresì per l'acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici e ibridi.
Infine, per ciclomotori e motocicli termici nuovi di fabbrica sarà previsto un contributo pari al 40% del prezzo di acquisto e fino a 2.500euro con rottamazione, a fronte di uno sconto del 5% del venditore.

3.MODIFICA AL CODICE DELLA PROPRIETA' INDUSTRIALE

È stato approvato il disegno di legge di modifica del Codice della proprietà industriale emanato con D. Lgs. n. 30/2005, il quale ha lo scopo di assicurare un potenziamento dell'intero sistema della proprietà industriale incidendo sulle aree in grado di influire sulla competitività delle imprese nazionali, tenendo conto anche delle criticità emerse durante la pandemia.