Al fine di chiarire le nuove procedure relative all'asseverazione di congruità delle spese sostenute nell'ambito delle detrazioni fiscali per gli edifici, l'Enea e il Ministero della Transizione Ecologica hanno predisposto delle FAQ.
A seguito di numerosi dubbi sollevati dagli utenti (giuristi, tecnici e addetti al lavoro) in relazione al Decreto recante «Definizione dei costi massimi specifici agevolabili, per alcune tipologie di beni, nell'ambito delle detrazioni fiscali per gli edifici», l'Enea e il Ministero della Transizione Ecologica hanno predisposto delle FAQ. L'obiettivo è quello di chiarire le nuove procedure relative all'asseverazione di congruità delle spese sostenute che accedono ai principali bonus edilizi direttamente o con opzione alternativa (sconto in fattura e cessione del credito).
Con le FAQ è stato chiarito:
- quando deve essere rilasciata l'asseverazione della congruità dei costi;
- la riferibilità dei costi massimi;
- come calcolare l'IVA, le prestazioni professionali, le opere relative all'installazione e la manodopera;
- se è possibile per il tecnico abilitato presentare il “nuovo prezzo” in caso di mancanza di una voce di costo nel prezzario;
- quale procedura seguire per l'asseverazione dei costi per gli interventi rientranti nell'ambito di applicazione del “DM costi massimi”;
- se è necessaria la verifica della spesa sostenuta anche per gli interventi per i quali non è necessaria l'asseverazione della congruità delle spese.