Secondo le prime statistiche, il 2021 è stato un grande anno per i token non fungibili ("NFT") con un valore commerciale significativo (miliardi di dollari). La capacità dei creatori e degli acquirenti di NFT di sfruttare e commercializzare i propri NFT dipende dalla proprietà dei diritti di proprietà intellettuale e/o dall'accesso ai diritti commerciali che regolano l'asset digitale sottostante.
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In argomento, sappiamo che gli acquirenti degli NFT Bored Ape Yacht Club ("BAYC"), e la società di prodotti di consumo Arizona Iced Tea, hanno tutti sfruttato commercialmente gli NFT acquistati per attività di marketing e merchandising.
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A seconda del progetto, secondo gli esperti, potrebbero esserci limitazioni al modo in cui un acquirente può commercializzare l'attività legata a NFT, inclusi limiti alle entrate, limiti ai diritti per creare opere derivate e/o requisiti per pagare le
royalty ai creatori di NFT.
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Difatti, alcuni progetti NFT hanno adottato la NFT License, una licenza originariamente creata per le CryptoKitties NFT che mira a definire i diritti sia degli acquirenti che dei creatori di NFT. In base alla licenza NFT, l'acquirente ottiene un diritto limitato di utilizzare, copiare o mostrare l'arte alla base della propria NFT allo scopo di commercializzare la propria merce. Inoltre, Yuga Labs, i creatori della famosa collezione BAYC, hanno adottato un approccio che mira a fornire diritti commerciali illimitati agli acquirenti dei loro NFT, con la proprietà dell'NFT mediata interamente dallo Smart Contract.
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Tuttavia, in netto contrasto con i progetti NFT di cui sopra, alcuni creatori hanno scelto di adottare un approccio completamente
open source adottando la
licenza Creative Commons e dedicando il copyright sottostante al pubblico dominio. Un esempio è il progetto CrypToadz, il cui sito web afferma che «
nella misura possibile dalla legge, il creatore rinuncia a tutti i diritti d'autore e diritti correlati o affini a CrypToadz».In conclusione, le aziende e i marchi che desiderano acquistare NFT per uso commerciale e programmi di marketing devono essere consapevoli del fatto che la proprietà intellettuale e i diritti commerciali ottenuti all'acquisto di un NFT
varieranno a seconda dell'approccio alla proprietà intellettuale e alle licenze adottato dai creatori: gli acquirenti dovrebbero esaminare attentamente i termini e le condizioni, le licenze e gli smart contract che regolano i progetti NFT specifici. Diversamente, come visto in precedenza, i progetti senza un focus commerciale possono adottare la licenza Creative Commons.
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Le licenze Creative Commons sono delle licenze di diritto d'autore. Una Licenza CC (Creative Common) può essere utilizzata quando un autore vuole concedere ad altri il diritto di usare o modificare un'opera che lui stesso (l'autore) ha creato. Questo permette all'autore di scegliere le modalità di utilizzo (per esempio può permettere solo un uso non commerciale di una determinata opera) e protegge le persone che usano o diffondono un'opera di altri dalla preoccupazione di infrangere il diritto d'autore, purché siano rispettate le condizioni specificate dall'autore stesso nella licenza.
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