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27 aprile 2022
Omicidio volontario: l’occultamento dell’arma del delitto o la repentinità del gesto non integrano da sole l’aggravante del mezzo insidioso

Il pericolo nascosto non si realizza quando la vittima non ha fatto in tempo a difendersi, bensì quando le modalità della condotta dell'agente consentono di individuare un inganno in cui è incorsa la vittima e di cui non poteva accorgersi. 

La Redazione

Il Tribunale di Sassari condannava l'imputato per il delitto di omicidio volontario e la contravvenzione di porto di coltello fuori dalla propria abitazione.
A seguito di gravame, la Corte d'Assise di Appello di Cagliari riformava parzialmente la sentenza, eliminando l'aggravante riconosciuta in primo grado e rideterminando la pena.
Contro tale decisione, l'imputato...

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