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9 maggio 2022
Aggiornata la guida operativa dei certificati “bianchi”
La nuova guida, redatta dal GSE, integra e sostituisce la precedente guida operativa adottata con il Decreto direttoriale del 30 aprile 2019.
La Redazione
Con il Decreto direttoriale del 3 maggio 2022, il Ministero della Transizione Ecologica ha approvato l'aggiornamento della Guida operativa per promuovere l'individuazione, la definizione e la presentazione di progetti nell'ambito del meccanismo dei Certificati Bianchi.
Da quanto appreso dal documento in commento, la guida operativa riporta le informazioni utili alla predisposizione delle richieste di accesso agli incentivi e la descrizione delle migliori tecnologie disponibili, tenendo in considerazione anche quelle identificate a livello europeo, delle potenzialità di risparmio in termini economici ed energetici derivanti dalla loro applicazione. In particolare, la guida fornisce un elenco non esaustivo degli interventi di efficienza energetica che non rispettano l'accesso al meccanismo dei Certificati Bianchi. Oltre a ciò, la guida si preoccupa anche di fornire i chiarimenti rispetto ai progetti indicati nel documento nonché le schede di progetto a consuntivo per progetti riguardanti sistemi di pompaggio, gruppi frigo, pompe di calore, impianti di produzione di energia termica, impianti di produzione di aria compressa, impianti di illuminazione e allaccio di nuove utenze a reti di teleriscaldamento e/o tele-raffrescamento efficienti.Premesso ciò, la presente Guida è suddivisa in cinque distinte parti:
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I certificati bianchi sono titoli che certificano il conseguimento di risparmi negli usi finali di energia attraverso interventi e progetti di incremento dell'efficienza energetica. A tal proposito si osserva che l'articolo 15 del D.M. 11 gennaio 2017, così come modificato dal D.M. 21 maggio 2021, dispone che il GSE, in collaborazione con ENEA e RSE, predisponga e sottoponga al Ministero della Transizione Ecologica una guida operativa per promuovere l'individuazione, la definizione e la presentazione di progetti. |
- La prima parte “Chiarimenti operativi per la presentazione dei progetti”, ha lo scopo di fornire chiarimenti e supporto operativo per la presentazione dei progetti di efficienza energetica ai fini dell'accesso al meccanismo dei Certificati Bianchi.
- La seconda parte “Guide Settoriali” è composta da 11 distinti allegati relativi a specifici settori produttivi e tecnologie.
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Le guide settoriali individuano, tra i vari aspetti, gli interventi di efficienza energetica realizzabili in ciascun settore, i valori di consumo di riferimento in caso di nuovi impianti, edifici o siti. Nonché, le variabili che influenzano:
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- La terza parte “Interventi di efficienza energetica non ammissibili”, fornisce un elenco non esaustivo degli interventi di efficienza energetica che non rispettano i requisiti di cui all'articolo 6 del D.M. 11 gennaio 2017 e ss.mm.ii. Trattasi di documento che tiene conto delle modifiche introdotte dal D.M.
21 maggio 2021. -
La quarta parte “Chiarimenti relativi agli interventi della Tabella 1”, fornisce le precisazioni rispetto ai progetti riguardanti la descrizione dell'intervento e l'indicazione del settore di applicazione; l'identificazione e la descrizione delle migliori tecnologie disponibili tenendo in considerazione anche quelle identificate a livello europeo, con indicazione delle potenzialità di risparmio in termini economici ed energetici; il programma di misura, le variabili operative, il consumo di baseline e l'algoritmo di calcolo dei risparmi di energia primaria generabili dal progetto. - La quinta parte “Schede di progetto a consuntivo” predispone gli interventi per i quali è possibile individuare degli algoritmi di calcolo dei risparmi energetici addizionali.
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Trattasi di schede di progetto a consuntivo contenenti l'elenco delle condizioni di ammissibilità da rispettare, compresi eventuali vincoli normativi. Oltre a ciò, tra gli altri elenchi, vengono indicati quelli afferenti:
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