È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge che prevede la raccolta di informazioni statistiche per progettare adeguate politiche di prevenzione e di contrasto del fenomeno.
In G.U. n. 120/2022 è stata pubblicata la Legge 5 maggio 2022, n. 53 recante «Disposizioni in materia di statistiche in tema di violenza di genere».
L'obiettivo è quello di progettare adeguate politiche di prevenzione e contrasto nonché di assicurare un effettivo monitoraggio del fenomeno attraverso un flusso informativo idoneo per cadenza e contenuti.
Secondo l'art. 2 della Legge, la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per le pari opportunità per la conduzione di indagini campionarie si avvale dei dati e delle rilevazioni effettuate dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) e dal Sistema statistico nazionale (SISTAN), i quali realizzano, con cadenza triennale, un'indagine campionaria interamente dedicata alla violenza contro le donne.
Le informazioni statistiche devono essere prodotte assicurando l'individuazione della relazione tra autore e vittima e rilevando:
- la tipologia di violenza, fisica, sessuale, psicologica o economica, esercitata sulla vittima;
- se la violenza è commessa in presenza sul luogo del fatto dei figli degli autori o delle vittime e se la violenza è commessa unitamente ad atti persecutori;
- gli indicatori di rischio di revittimizzazione.
Inoltre, la relazione autore-vittima è rilevata per una serie di reati (si veda art. 5 comma 3 della Legge in esame), tra cui:
- omicidio anche tentato
ex art.575 c.p. , anche nelle ipotesi aggravate;
- lesioni personali, anche nelle ipotesi aggravate;
- violenza sessuale
ex art. 609-bis e ter c.p. ;
- maltrattamenti contro familiari e conviventi
ex art. 572 c.p. ;
- violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa
ex art. 387-bis c.p. .