L'obiettivo è quello di accelerare la transizione ecologica e di rafforzare le filiere produttive.
Nell'ottica di rafforzare le filiere produttive nonché di accelerare la transizione ecologica e digitale, il PSR ha indetto due nuovi bandi, per 13,4 milioni di euro, destinati a sostenere gli investimenti delle aziende agricole e agroalimentari della Regione Umbria.
In particolare, gli 8 milioni destinati alle imprese agricole riguardano l'acquisto di macchinari a basso impatto ambientale o non inquinanti, attrezzature di precisione, impianti per la riduzione di concimi, acqua o energia, impianti ed attrezzature per la zootecnica sia legati alla sostenibilità ambientale e al benessere animale.
La spesa massima ammissibile è mezzo milione, il contributo è pari al 55% e può essere aumentato del 10% se l'azienda è gestita da un giovane oppure se è biologica o in conversione bio e di un altro 5% se è localizzata in aree svantaggiate.
Maggiore il contributo sugli investimenti riservati alle aziende agroalimentari che arriva al 75%, le quali possono beneficiare di una dotazione complessiva di 5,3 milioni.
Gli interventi ammissibili, in questo caso, riguardano la realizzazione di impianti volti a valorizzare gli scarti della filiera, ad introdurre nuovi modelli sostenibili di packaging, sviluppare processi di automatizzazione, applicare tecnologie digitali per sviluppare i processi decisionali, favorire la riduzione della risorsa idrica nella lavorazione e trasformazione dei prodotti.
Le domande per poter partecipare ai bandi devono essere presentate entro il 31 ottobre 2022.