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6 giugno 2022
Quantificati i diritti di segreteria per la composizione negoziata della crisi di impresa
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha fissato in 252 euro il diritto di segreteria che ogni impresa deve versare per il deposito dell'istanza di nomina dell'esperto per la composizione negoziata della crisi di impresa prevista dal Decreto Legge n. 118 del 2021.
La Redazione
Sulla Gazzetta Ufficiale del 1° giugno 2022, n. 127 è stato pubblicato il Decreto 10 marzo 2022 adottato dal Ministero dello Sviluppo Economico e recante l'istituzione dei diritti di segreteria per la procedura di composizione negoziata per la soluzione della crisi d'impresa. Ai sensi dell'art. 1 «il diritto di segreteria per la procedura di composizione negoziata per la soluzione della crisi d'impresa è individuato in euro 252 per singola pratica».
Il
Proprio per queste attività, l'articolo 5, comma 8-bis del D.L. n. 118/2021 aveva previsto che «ai costi che gravano sulle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura per consentire il funzionamento della procedura di composizione negoziata per la soluzione della crisi d'impresa si provvede mediante il versamento, a carico dell'impresa che propone l'istanza, di diritti di segreteria determinati ai sensi dell'articolo 18 della legge 29 dicembre 1993, n. 580 ».
Per fissare la misura del diritto di segreteria, il Ministero dello Sviluppo economico ha tenuto conto che «le attività delle camere di commercio necessarie a garantire l'erogazione del servizio di composizione negoziata saranno fortemente concentrate nella prima fase di pre-istruttoria e pertanto i fattori produttivi da considerare sono, principalmente, l'utilizzo delle risorse umane e gli adempimenti di tipo organizzativo, che vanno quantificati in costo del personale e costi generali di funzionamento, con una stima di massima parametrabile in circa euro 42.000 per ciascuna camera di commercio, la quasi totalità derivanti da costi di personale».
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Con la sua pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale il Decreto Ministeriale è pienamente efficace e operativo non soltanto per le nuove domande, ma anche per le domande già depositate tra il 15 novembre 2021 (primo giorno di entrata in vigore della composizione negoziata) e il 1° giugno 2022 (data di pubblicazione del decreto). |
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