Nei Tribunali stanno emergendo le prime
controversie legali, in particolare nella compravendita dei token non fungibili (“NFT”), ovvero gli asset digitali archiviati su una blockchain che rappresentano il digitale – o il mondo reale – oggetti come arte, musica o video.
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Ad esempio, nel gennaio 2022, Hermès ha intentato una causa sui marchi contro l'artista digitale Mason Rothschild per aver creato e venduto 100 MetaBirkins NFT che raffigurano l'iconica borsa Birkin dell'azienda. Un'altra delle battaglie di proprietà intellettuale di alto profilo relative al metaverso ha coinvolto Nike, la quale ha intentato una causa per violazione del marchio contro StockX all'inizio di febbraio 2022, sostenendo che il rivenditore stava offrendo NFT che mostravano i marchi Nike senza autorizzazione.
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Oltre alle controversie sui marchi già in corso, ed eventuali controversie penali e illecite che inevitabilmente si trasferiranno nel Metaverso dal mondo fisico (come furto di asset digitali, molestie sessuali praticate da un avatar nei confronti di un altro, controversie abitative tra vicini, ecc.),
gran parte delle controversie nasceranno dalle transazioni tra utenti. Difatti, quando si parla di NFT, le transazioni vengono completate tramite smart contract, che trasferiscono automaticamente (in modo permanente o temporaneo) la proprietà dell'asset digitale (es. oggetti virtuali o voucher virtuali che danno accesso a un servizio virtuale) da un utente all'altro alla ricezione del pagamento. Tuttavia, questi contratti intelligenti sono attualmente
limitati agli obblighi monetari e ai limiti di durata.
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I contratti non consentono agli utenti di prevedere diritti e obblighi più complessi per regolare queste transazioni. Quindi, sarebbe opportuno stipulare anche un contratto che specifichi la reale identità degli avatar, la legge applicabile e il meccanismo di risoluzione delle controversie da loro scelti.
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A questo proposito, come osservato dagli esperti in materia, il quadro di risoluzione delle controversie dovrà essere reinventato per tenere conto delle impostazioni tecnologiche del nuovo ambiente in cui ci stiamo muovendo. Nel Metaverso, secondo una prima interpretazione, perdono di significato i concetti giuridici di residenza abituale, sede di attività delle parti o ubicazione di proprietà immobiliare, che sono tradizionalmente al centro delle norme di diritto internazionale privato. Pertanto, prima di investire su iniziative NFT o sul mercato del Metaverso, le società e gli investitori farebbero bene a verificare attentamente le condizioni di utilizzo applicabili.
In conclusione, in caso di controversie, i contratti dovrebbero consentire l'arbitrato piuttosto che il contenzioso giudiziario. In questo contesto nuovo e particolare, questi meccanismi alternativi di risoluzione delle controversie offrirebbero vantaggi per le transazioni digitali, a condizione che si adattino alle sfide della tecnologia e della sensibilità al tempo. Il successo delle piattaforme digitali dipenderà anche dalla capacità di affrontare i problemi di risoluzione delle controversie.