Sulla scia di altri marchi importanti, la Maison afferma l'intenzione di limitare anch'essa il numero di prodotti che ciascun consumatore può acquistare ogni anno per frenare gli acquisti all'ingrosso.
«A volte dobbiamo limitare il numero di articoli che un singolo cliente può acquistare»: così Reuters Philippe Blondiaux, chief financial officer di Chanel, che ha dichiarato l'intenzione di reprimere le quantità dei prodotti che i consumatori possono acquistare ogni anno presso i negozi di proprietà del marchio. Tale limite risponde all'esigenza di tutelare i clienti e di frenare gli acquisti all'ingrosso, i quali vedono spesso acquirenti e rivenditori professionisti acquistare i prodotti per poi rivenderli ai consumatori con prezzi gonfiati attraverso mercati secondari ed esaurimento delle scorte del negozio, senza che Chanel possa avere contezza dei prezzi, delle condizioni di vendita e dei termini.
Chanel non è il primo marchio che si pone in tale direzione, poiché già Hermès aveva provveduto a limitare la quantità di alcune borse che i consumatori potevano acquistare a due all'anno (si tratta delle borse Birkin e Kelly).
Come riferito dal Korea Times, poi, anche Rolex ha provveduto alla limitazione degli acquisti pro capite, almeno nel mercato coreano.
Tempo prima, invece, già Louis Vuitton era famoso per la limitazione della capacità dei consumatori di acquistare due modelli di borse per anno solare, allo scopo di porre fine al fenomeno sopra descritto in tutta l'Asia.
Tornando alla strategia di Chanel, il marchio ha dato impulso anche ad un nuovo programma di garanzia e presentato lo scorso anno “CHANEL Restoring Care”, un servizio volto a riparare e ringiovanire alcuni prodotti del marchio.
Anche attraverso tali servizi, sempre limitati alle borse acquistate direttamente dai negozi di proprietà e gestiti dal marchio, Chanel ha fornito un valore aggiunto agli acquisti che certamente rafforzerà il legame con i clienti esistenti e ne attrarrà di nuovi.
Allo stesso tempo, essi costituiscono l'ultimo sforzo della Casa di moda di limitare la vendita dei suoi prodotti ai distributori autorizzati.