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14 giugno 2022
Agevolazioni fiscali per il settore immobiliare: la guida del Notariato

Lo scopo è quello di agevolare la comprensione dei bonus inerenti alla casa, tra cui il Superbonus. A tal proposito, il Notariato dedica una sezione alla regolarità urbanistica.

La Redazione

Al fine di agevolare la comprensione dei bonus già esistenti e di quelli adottati a seguito dell'emergenza Covid, il Consiglio Nazionale del Notariato e le Associazioni dei consumatori hanno elaborato una nuova guida focalizzata sui bonus fiscali inerenti la “casa”.
La «Guida pratica su immobili e detrazioni fiscali 2022» si presenta come una sintesi delle molteplici agevolazioni fiscali relative al settore immobiliare, tra cui il bonus edilizio, il Superbonus, l'eco e il sisma bonus, senza tralasciare di illustrare i criteri per la cumulabilità dei bonus, lo sconto in fattura e la cessione del credito.

Meritevole di particolare attenzione è la parte dedicata alla regolarità urbanistica in materia di Superbonus. Nello specifico, l'art. 33 del Decreto Semplificazioni 2021 prevede che gli interventi ammessi al Superbonus costituiscono manutenzione straordinaria e pertanto sono realizzabili mediante presentazione della comunicazione inizio lavori asseverata, vale a dire la cd. CILA. Quest'ultima deve essere presentata al Comune competente, anche in via telematica. A partire da questo momento, i lavori possono essere iniziati.

Tuttavia, la CILA Superbonus presenta delle caratteristiche peculiari rispetto a quella “ordinaria”, tra cui la non necessità dell'attestazione dello stato legittimo del fabbricato ex art. 9-bis TU in materia di edilizia. Pertanto, per la presentazione dei progetti relativi agli interventi che possono beneficiare del Superbonus, non è necessario attestare la cd. “doppia conformità”, vale a dire la conformità del nuovo progetto agli strumenti urbanistici ed ai regolamenti edilizi vigenti e lo stato legittimo del fabbricato. Ne consegue l'irrilevanza delle difformità riconducibili alle tolleranze costruttive-esecutive ma anche ogni altra difformità edilizia.

Inoltre, sono previste delle deroghe alla disciplina ordinaria, ed in particolare all'art. 49 del TU in materia di edilizia. Le ipotesi contemplate alla norma menzionata che escludono il beneficio delle agevolazioni vengono derogate dall'art. 33 del Decreto Semplificazioni 2021 e limitate esclusivamente a quattro ipotesi.