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21 giugno 2022
Filiera agroalimentare: nuovi bandi per Campania e Abruzzo

Stanziati complessivamente 100 milioni di euro per i nuovi investimenti destinati ad aziende agricole, agroindustriali e ai giovani agricoltori.

La Redazione

Sono sempre più frequenti i Piani di Sviluppo Rurale delle Regioni italiane che decidono di sostenere le imprese agroalimentari attraverso l'erogazione di dotazioni finanziarie.
A questi si aggiungono quello della Regione Campania, con 4 bandi da oltre 90 milioni di euro, e quello della Regione Abruzzo con un bando da 10 milioni di euro.

Il primo dei quattro bandi della Campania prevede l'erogazione di 50 milioni a favore degli investimenti nelle aziende agricole, con l'obiettivo di migliorarne le performance economiche, favorirne una migliore organizzazione e gestione energetica, nonché valorizzare le qualità delle produzioni agricole e alimentari. Il contributo è parti al 50% che sale al 60% se l'azienda è condotta da un giovane, fino ad un massimale di 1,5 milioni.
Di particolare interesse il bando che sostiene le imprese di più recente costituzione e con fatturati di modesta entità che operano nel settore della lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Con un contributo di 10 milioni di euro, il bando intende favorire i processi di digitalizzazione aziendale mediante l'utilizzo delle tecnologie e lo sviluppo di canali commerciali come l'e-commerce. Con un tetto massimo di 250mila euro, il sostegno è pari al 50% dell'investimento ammissibile.
Altri 4,8 milioni vengono riservati al bando per sostenere la costituzione ed il funzionamento di Gruppi operativi che, intorno alle esigenze dell'impresa agroalimentare, agricole e forestale, chiameranno a raccolta esperienze, conoscenze e competenze specifiche in grado di individuare soluzioni operative alle problematiche poste. In questo caso la spese è finanziata al 100% con un tetto di 300mila euro.
Infine, 27 milioni sono destinati al primo insediamento dei giovani agricoltori di età non superiore a 40 anni, attraverso un premio forfettario variabile dai 45 ai 50mila euro a seconda delle macro aree regionali. Il beneficiario dovrà realizzare un Piano di sviluppo aziendale da conseguire entro 36 mesi.

Sono 10 i milioni di euro stanziati dal PSR dell'Abruzzo per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli. Nello specifico, il contributo è erogato a favore degli interventi che prevedono la realizzazione, ristrutturazione o ammodernamento degli impianti di lavorazione dei prodotti della filiera agroindustriale e l'introduzione di nuove tecnologie. Dei 10 milioni, l'80% sarà destinato ai progetti che prevedono investimenti superiori a mezzo milione, mentre il restante 20% per quelli che non raggiungono tale importo. Il contributo è pari al 40% che può salire al 60% qualora l'investimento venga realizzato in aree svantaggiare o protette.