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22 giugno 2022
Concessioni balneari: senza gara pubblica è illegittimo l’atto che consente l’occupazione anticipata per posa ombrelloni

Il TAR Salerno torna sul tema delle concessioni demaniali marittime, definendo illegittimo l'atto con cui l'Amministrazione permette alla concessionaria di occupare in anticipo l'area demaniale interessata per posa ombrelloni senza espletare la gara pubblica e senza rilasciare una concessione ad uso temporaneo.

La Redazione

Con la sentenza n. 913 dell'11 aprile 2022, il TAR Salerno si è espresso in tema di concessioni demaniali marittime.
In primo luogo, il TAR ha evidenziato che sulla base del principio di concorrenzialità, le concessioni demaniali devono essere affidate tramite procedure di gara, essendo sufficiente, in assenza di autovincoli posti dalla P.A., il rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, pubblicità, proporzionalità e di tutela dell'ambiente e dell'efficienza energetica. Nello specifico, sono gli artt. 12 della Direttiva 2006/123/CE e 37 cod. nav. a subordinare il rilascio della concessione demaniale marittima allo svolgimento della procedura selettiva ad evidenza pubblica.
Per questa ragione, il TAR rileva che l'atto di sottomissione con il quale si consente l'occupazione anticipata dell'area per la posa degli ombrelloni senza il previo espletamento della procedura di gara e senza il rilascio di apposita concessione per la posa ombrelloni ad uso temporaneo è illegittimo, perché così facendo l'Amministrazione ha di fatto consentito alla concessionaria di ottenere la concessione demaniale della spiaggia per tutta la stagione estiva, creando effetti definitivi e non anticipatori della stessa.

In secondo luogo, il TAR Salerno ha evidenziato che i proprietari o i detentori di immobili prossimi all'area oggetto della concessione sono titolari di un interesse differenziato e qualificato, in quanto è più alta la probabilità che essi, rispetto ad altri, possano recarsi nel tratto di spiaggia interessato ai fini di balneazione. Dunque ad essi va garantita la libera balneazione, rapportando tale esigenza all'effettiva situazione dei soggetti e alla sussistenza di spiagge sufficienti per soddisfare il bisogno collettivo.