Ministero della Giustizia, Regioni e Casse delle Ammende firmano il Protocollo dando inizio ad una leale collaborazione tra istituzioni della giustizia ed enti locali.
Con l'obiettivo di realizzare un sistema integrato di interventi e servizi sociali per il reinserimento dei detenuti in tutto il territorio nazionale, il 28 giugno 2022 è stato firmato il Protocollo di intesa dalla Ministra della Giustizia, Marta Cartabia, dal Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga, e dal Presidente Cassa delle Ammende, Gherardo Colombo.
Nello specifico, il Protocollo prevede:
- l'istituzione di una struttura di supporto che svolgerà una funzione di raccordo tra le diverse istituzioni coinvolte per agevolare e monitorare le operazioni di realizzazione sul territorio;
- una relazione annuale sullo stato di attuazione dell'Accordo del 28 aprile da consegnare alla cabina di Regia nazionale.
Per la Ministra Cartabia «l'obiettivo di questo protocollo è dare effettività a ciò che la Costituzione chiede all'esecuzione della pena, per un ritorno a pieno titolo dei condannati nella ‘società dei liberi'. Esiste uno stretto legame tra un'efficace esecuzione della pena, che necessita di adeguate politiche sociali di inclusione, e la riduzione della recidiva, quindi la prevenzione di nuovi reati. Per raggiungere questo traguardo occorre un fecondo contesto di leale collaborazione tra istituzioni della giustizia ed enti locali. Questo protocollo di sicuro lo favorisce».
La priorità – commenta il Presidente Fedriga - «è una programmazione condivisa degli interventi per realizzare un nuovo modello di giustizia di comunità al fine di promuovere la coesione sociale e incidere così positivamente sulla sicurezza della cittadinanza, implementando i servizi di giustizia riparativa e soprattutto di assistenza alle vittime di reato».