Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza: nuovo pacchetto di modifiche in Gazzetta
In G.U. n. 152 del 1° luglio 2022 è stato pubblicato il D. Lgs. n. 83/2022 recante «Modifiche al codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza di cui al decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, in attuazione della direttiva (UE) 2019/1023 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019, riguardante i quadri di ristrutturazione preventiva, l'esdebitazione e le interdizioni, e le misure volte ad aumentare l'efficacia delle procedure di ristrutturazione, insolvenza ed esdebitazione, e che modifica la direttiva (UE) 2017/1132 (direttiva sulla ristrutturazione e sull'insolvenza)».
Il testo si compone di 52 norme suddivise in due Capi e prepara al debutto il Codice della crisi d'impresa previsto per il 15 luglio 2022.
Il pacchetto di modifiche al Codice della crisi, che recepisce la direttiva insolvency, tocca, tra gli altri, anche i seguenti punti:
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- Le misure che ciascun imprenditore sarà chiamato ad adottare per rilevare tempestivamente lo stato di crisi;
- I doveri di creditori e debitori nell'ambito della composizione negoziata, delle trattative e dei procedimenti volti all'accesso agli strumenti di regolazione della crisi e dell'insolvenza;
- La trattazione unitaria delle istanze di accesso agli strumenti di regolazione della crisi e alle procedure di insolvenza;
- L'istituzione della piattaforma telematica nazionale e la nomina dell'esperto, oltre ai requisiti e al compenso di quest'ultimo;
- La disciplina del procedimento relativo all'adozione di misure protettive e cautelari;
- La previsione che anche l'imprenditore che ha all'estero il centro degli interessi può essere ammesso agli strumenti descritti nel Decreto, anche qualora abbia aperta una procedura analoga all'estero e sempre che abbia una dipendenza in Italia;
- Tutto quello che concerne l'istanza di accesso agli strumenti di regolazione della crisi d'impresa e dell'insolvenza e alla liquidazione negoziale e le singole tipologie;
- La procedura di concordato preventivo e il procedimento di omologazione;
- Il piano di ristrutturazione soggetto ad omologazione;
- I diversi piani di concordato;
- Le disposizioni speciali per i contratti pendenti nel concordato in continuità aziendale;
- Le maggioranze previste per l'approvazione del concordato;
- Il giudizio di omologazione.
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