Home
Network ALL-IN
Quotidiano
Specializzazioni
Rubriche
Strumenti
Fonti
5 luglio 2022
Rischia il carcere chi percepisce il reddito di cittadinanza e poi lavora in nero

Irrilevante che il rapporto di lavoro sia irregolare e compensato solo con regalie saltuarie. Per la Cassazione, l'imputato avrebbe dovuto comunicare all'INPS la variazione della sua condizione patrimoniale.

La Redazione

La Corte d'Appello confermava la condanna dell'imputato in relazione al reato ex art. 7, c. 2, L. n. 26/2019 per aver, quale percettore di reddito di cittadinanza, omesso di comunicare all'INPS lo svolgimento di attività lavorativa retribuita, seppure irregolare. A tal proposito, sottolineava «l'inverosimiglianza di quanto dichiarato...

Documenti correlati
Il tuo sistema integrato di aggiornamento professionale
Non sei ancora abbonato?
Non sei ancora abbonato?