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8 luglio 2022
Ultime dal Governo: accelerazione dei giudizi in tema di PNRR, ordinamento sportivo e registro dei veicoli fuori uso

Numerose le novità emerse dall'ultimo Consiglio dei Ministri che toccano, tra le altre cose, l'accelerazione dei giudizi amministrativi in materia di PNRR, le modifiche al D. Lgs. n. 36/2021 e l'introduzione del registro unico telematico per semplificare la procedura di cessazione della circolazione dei veicoli fuori uso.

La Redazione

Il 7 luglio 2022 si è tenuto il Consiglio dei Ministri n. 87.
Di seguito alcune rilevanti novità.

Gestione delle autostrade e accelerazione dei giudizi amministrativi in materia di PNRR

A seguito dello svolgimento della relazione del Ministro delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili sulla situazione delle Autostrade A24/A25 e in considerazione dell'adottato provvedimento di risoluzione del rapporto concessorio con la Società Strada dei Parchi S.p.A., il Consiglio dei Ministri ha approvato il D.L. n. 85/2022, già pubblicato in G.U. n. 157/2022.
Il Decreto Legge si intitola «Disposizioni urgenti in materia di concessioni e infrastrutture autostradali e per l'accelerazione dei giudizi amministrativi relativi a opere o interventi finanziati con il Piano nazionale di ripresa e resilienza», e disciplina, tra le altre cose, l'accelerazione dei giudizi amministrativi in materia di PNRR (art. 3).
In particolare, il comma 1 della disposizione prevede che:

legislazione

«Al fine di consentire il rispetto dei termini previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), qualora risulti anche sulla base di quanto rappresentato dalle amministrazioni o dalle altre parti del giudizio che il ricorso ha ad oggetto qualsiasi procedura amministrativa che riguardi interventi finanziati in tutto o in parte con le risorse previste dal PNRR, in caso di accoglimento della istanza cautelare, il tribunale amministrativo regionale, con la medesima ordinanza, fissa la data di discussione del merito alla prima udienza successiva alla scadenza del termine di trenta giorni dalla data di deposito dell'ordinanza, disponendo altresì il deposito dei documenti necessari e l'acquisizione delle eventuali altre prove occorrenti. In caso di rigetto dell'istanza cautelare da parte del tribunale amministrativo regionale, ove il Consiglio di Stato riformi l'ordinanza di primo grado, la pronuncia di appello è trasmessa al tribunale amministrativo regionale per la fissazione dell'udienza di merito. In tale ipotesi, si applica il primo periodo del presente comma e il termine di trenta giorni decorre dalla data di ricevimento dell'ordinanza da parte della segreteria del tribunale amministrativo regionale, che ne dà avviso alle parti. Nel caso in cui l'udienza di merito non si svolga entro i termini previsti dal presente comma, la misura cautelare perde efficacia, anche qualora sia diretta a determinare un nuovo esercizio del potere da parte della pubblica amministrazione».

Modifiche alla riforma delle disposizioni in tema di enti sportivi professionistici e di lavoro sportivo

È stato approvato in esame preliminare un Decreto Legislativo volto ad introdurre norme integrative e correttive al D. Lgs. n. 36/2021, in attuazione dell'art. 5 L. n. 86/2019, in materia di riforma delle disposizioni sugli enti sportivi professionistici e lavoro sportivo.
In particolare, lo schema di decreto prevede delle agevolazioni fiscali per il lavoro sportivo: fino a 5mila euro di compensi è prevista l'esenzione contributiva e fiscale, dai 5mila ai 15mila euro sarà invece dovuto il pagamento dei soli contributi, mentre sopra i 15mila euro saranno dovute le tasse e i contributi previdenziali. Inoltre, tra le altre novità, è previsto anche che il lavoro sportivo professionistico si presume subordinato, mentre quello dilettantistico di tipo autonomo.

Disciplina del registro unico telematico e disposizioni di semplificazione in materia di cessazione della circolazione dei veicoli fuori uso

Approvato in esame definitivo il Regolamento da attuarsi con d.P.R. che introduce la disciplina del Registro unico telematico e le disposizioni volte alla semplificazione della disciplina sulla cessazione della circolazione dei veicoli fuori uso. Nello specifico, il Registro sarà istituito presso il CED della Direzione generale per la motorizzazione e conterrà i dati trasmessi telematicamente dai centri di raccolta, dai concessionari o dai gestori delle case produttrici o dagli automercati. Inoltre, esso sarà composto da due sezioni: quella dei veicoli iscritti al PRA e quella dei veicoli che non vi sono iscritti. La procedura telematica di gestione del Registro consentirà la generazione del certificato di rottamazione in formato digitale (CRD), in modo da stamparlo e consegnarlo all'interessato.
Per quanto riguarda, invece, i veicoli fuori uso iscritti al PRA, è prevista la formazione di un apposito fascicolo digitale da parte dei centri di raccolta, il quale sarà trasmesso al CED della Direzione generale per la motorizzazione che procederà alla cancellazione del veicolo fuori uso.

Altre novità

Si segnalano, infine, le modifiche al regolamento per la sicurezza della navigazione e della vita umana in mare di cui al d.P.R. n. 435/1991 e la ratifica ed esecuzione dei protocolli al Trattato del Nord Atlantico sull'adesione di Finlandia e Svezia conclusi a Bruxelles lo scorso 5 luglio 2022. Su proposta del Ministro degli Esteri è stato infatti approvato un Disegno di legge a tal fine.

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