Un token non fungibile dal carattere assai particolare finirà presto nei portafogli crittografici di individui senza nome. Questa NFT, non associata ad un'opera digitale né costituente una ricevuta digitale per una sneaker Nike, sarà legata a una denuncia in cui i possessori di portafogli sono nominati come imputati. Una recente ordinanza di un giudice dell'Alta Corte di Inghilterra e Galles, infatti, consente a un querelante di utilizzare i token digitali come NFT di "servizio" al fine di allertare gli imputati sconosciuti, ma collegati a due portafogli digitali, del contenzioso in cui sono accusati.

 

Secondo gli atti resi pubblici questa settimana, il querelante in questione ha ottenuto il permesso dal Giudice per l'utilizzo di NFT per notificare agli imputati non identificabili una citazione e una denuncia in relazione al caso di frode presentata il mese scorso, accusando un numero di persone non identificabili e cinque scambi di criptovalute di individui ingannati nell'investire le stesse in conti di intermediazione online, solo per far sparire i fondi. Sulla scia dell'ingiunzione del tribunale, i due portafogli saranno serviti dall'airdrop delle denunce tramite il "servizio" NFT.

 

L'ordinanza del tribunale inglese segue il solco lasciato dalla pronuncia del 2 giugno della Corte Suprema dello Stato di New York, che ha dato il via libera allo scambio di criptovalute per notificare agli imputati documenti del tribunale. Nello specifico, il token di servizio fornito all'imputato «conteneva un collegamento ipertestuale a un sito Web creato da gli avvocati dell'attore (..), in cui» pubblicare «[l'] Ordine per mostrare la causa e tutti i documenti su cui si basa».

 

Poiché i tribunali di tutto il mondo stanno assistendo al marcato aumento delle cause civili relative a furto di criptovalute, frode e falsa dichiarazione, diventa sempre più necessario trovare strumenti creativi di risoluzione ai problemi. In questo tipo di cause infatti uno degli ostacoli maggiori per i querelanti è «come servire gli imputati anonimi di cittadinanza sconosciuta con atti giudiziari». Al fine di aggirare il problema, l'attore può prendere in considerazione «la conversione delle scansioni digitali dei documenti del tribunale in NFT e l'airdrop degli stessi NFT», come fatto nei casi summenzionati. Metodo che probabilmente prova che i documenti del tribunale sono stati effettivamente ricevuti all'indirizzo e non semplicemente collegati.