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24 agosto 2022
Assegnati ai Comuni i contributi per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio

Con un comunicato pubblicato in Gazzetta, viene reso noto il Decreto del 18 luglio 2022 del Ministero dell'Interno che disciplina le modalità di assegnazione dei contributi per la realizzazione di opere pubbliche volte alla messa in sicurezza di edifici e del territorio.

La Redazione
Come riportato nel comunicato pubblicato nella G.U. n.175/2022, il Ministero dell'Interno ha reso noto nel suo sito ufficiale il testo integrale del Decreto del 18 luglio 2022, adottato di concerto con il MEF, recante «Assegnazione dei contributi in favore dei comuni per la costruzione di opere per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio ai sensi dell'art. 1, comma 139 e seguenti, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, come modificato dall'articolo 20 del decreto-legge del 6 novembre 2021 n. 152, convertito dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233».
 
Gli Enti locali interessati hanno già provveduto a comunicare le istanze entro il termine perentorio del 10 marzo 2022. Le citate domande possono essere «nel limite massimo di 1.000.000 di euro per i comuni con una popolazione fino a 5.000 abitanti, di 2.500.000 euro per i comuni con popolazione da 5.001 a 25.000 abitanti e di 5.000.000 di euro per i comuni con popolazione superiore a 25.000 abitanti».

L'ammontare del contributo attribuito a ciascun Comune, inoltre, è stato determinato secondo il seguente ordine di priorità: 
  1. investimenti di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico
  2. investimenti di messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti
  3. investimenti di messa in sicurezza degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici, e di altre strutture di proprietà dell'ente.

precisazione

Per l'anno 2022 i contributi ammontano a euro 450.000.000,00.

I contributi, infine, saranno revocati nei seguenti casi:
  1. mancato rispetto dei termini di affidamento dei lavori di cui all'art. 3 del presente decreto;
  2. violazione delle disposizioni di cui al D. Lgs.18 aprile 2016, n. 50;
  3. plurimo finanziamento, Nazionale, Regionale o Comunitario;
  4. rinuncia da parte dello stesso ente;
  5. nel caso di revoca/annullamento del Cup e di mancato utilizzo dei sistemi di monitoraggio previsti. 

attenzione

Sul sito del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali - Finanza Locale, sono riportati due Allegati al presente Decreto: 

  • Allegato 1 - che contiene l'elenco degli Enti ammessi al finanziamento, per un totale di 9.547 opere pubbliche a fronte di 5.223 istanze trasmesse per un importo totale richiesto pari ad € 5.875.792.971,88;
  • Allegato 2 - che contiene l'elenco dei 385 Enti assegnatari del contributo e delle relative 553 opere pubbliche finanziate, rientranti tutte nella tipologia A) “investimenti di messa in sicurezza ed efficientamento energetico del territorio a rischio idrogeologico”.