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9 agosto 2022
Il DAP vara le linee guida di prevenzione dei suicidi in carcere

L'8 agosto il DAP ha trasmesso ai Provveditorati regionali e agli Istituti penitenziari la circolare con la quale ha adottato delle iniziative per un intervento continuo in materia di prevenzione delle condotte suicidarie delle persone detenute.

La Redazione

Il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria ha varato le linee guida di prevenzione dei suicidi in carcere con lo scopo di rafforzare il carattere permanente delle attività di prevenzione.
I soggetti coinvolti sono il DAP, i Provveditorati regionali e gli Istituti penitenziari. I secondi, in particolare, sono tenuti ad assicurare una particolare attenzione alla formazione specifica del personale mediante una serie di incontri, sia a livello centrale sia a livello locale, destinati agli attori del processo di presa in carico dei detenuti.

La circolare sottoscritta dal capo del DAP, Carlo Renoldi, spiega che l'obiettivo delle linee guida è quello di rinnovare gli strumenti di intervento e le modalità atte a prevenire il suicidio in carcere, fenomeno che negli ultimi mesi ha registrato un sensibile incremento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Le linee guida seguono gli interventi già attuati in passato dalla Direzione generale dei Detenuti e del Trattamento, definendo le linee di intervento da implementare in ogni istituto e sollecitando una verifica dello stato dei Piani regionali e locali di prevenzione, nonché della loro conformità al Piano nazionale per la prevenzione delle condotte suicidarie nel sistema penitenziario per adulti. Il tutto avverrà con il coinvolgimento delle Autorità sanitarie nazionali e regionali.

L'analisi delle situazioni di rischio sarà condotta da uno staff multidisciplinare presente in ogni istituto, dalla quale emergeranno i cd. “eventi sentinella” che daranno modo di intercettare la condizione di disagio del detenuto. Il processo di gestione del singolo caso, poi, dovrà tener conto dei seguenti aspetti:

precisazione

  • l'attivazione della procedura gestionale;
  • l'alloggiamento;
  • il controllo della persona;
  • la disponibilità di oggetti pericolosi;
  • gli interventi sanitari;
  • l'intervento di supporto sanitario e penitenziario;
  • gli interventi da parte di peer supporter;
  • le modalità di chiusura della procedura.