L'Associazione italiana degli Studi Legali Associati (ASLA), UNI e Cassa Nazionale Forense hanno presentato la nuova norma UNI 11871:2022 dedicata alla certificazione di qualità degli studi professionali.
Il 14 settembre 2022 UNI, ASLA e Cassa Nazionale Forense hanno illustrato la nuova norma UNI 11871:2022, denominata «Principi organizzativi e gestione dei rischi connessi all'esercizio della professione per la creazione e protezione del valore» che costituisce la prima in Italia e in Europa a rivolgersi direttamente a tutti gli Studi di Avvocati e Dottori Commercialisti in fase di avvio e già strutturati, a prescindere dalla loro forma organizzativa.
L'obiettivo della norma è quello di migliorare l'organizzazione degli Studi, i rapporti con la clientela, la comunicazione interna e esterna, la sicurezza, le pari opportunità, la sostenibilità e la promozione e sviluppo dei talenti.
In sintesi, la nuova norma intende fornire agli Studi operanti nei settori legali, fiscali, amministrativi e contabili un insieme omogeneo di criteri validi, sperimentati ed aggiornati a sostegno delle attività.
Come commenta il Presidente UNI, Giuseppe Rossi, «La UNI 11871 si rivolge a ‘mercati nuovi' (Studi legali e commercialisti) proponendo un modello sperimentato e riconosciuto il cui successo però dipende (come per tutti i sistemi di gestione) dall'impegno dei Soci degli Studi al rispetto di alcuni principi organizzativi, tra i quali il lavoro per processi, l'attribuzione di ruoli e responsabilità, l'orientamento al cliente, la gestione dei rischi, il miglioramento continuo, la programmazione delle attività, la comunicazione esterna».
Tra i benefici principali derivanti dalla certificazione vi sono:
- l'attestazione di qualità rilasciata da enti competenti;
- l'attribuzione di punteggi preferenziali ai fini dell'assegnazione di incarichi in ambito di appalti e bandi di gara;
- un'eventuale riduzione dei costi delle coperture assicurative obbligatorie a fronte di un servizio certificato.