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16 settembre 2022
Climate-neutral & smart cities: MiMS e 9 Comuni italiani si preparano a raggiungere la neutralità climatica entro il 2030

Sono 9 i Comuni italiani firmatari del protocollo di intesa con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili finalizzato al raggiungimento della missione europea chiamata “Climate-neutral & smart cities” entro il 31 dicembre 2030.

La Redazione

Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e 9 Comuni italiani hanno sottoscritto un protocollo di intesa volto al perseguimento degli obiettivi dell'Unione europea “Climate-neutral & smart cities”.
La missione era stata avviata nel 2021 dalla Commissione UE ed ha come obiettivo il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2030 su 100 città europee, azzerando le emissioni di gas serra o riducendole compensando quelle rimanenti.

Questi i Comuni italiani interessati:

precisazione

  • Comune di Bergamo;
  • Comune di Bologna;
  • Comune di Firenze;
  • Comune di Milano;
  • Comune di Padova;
  • Comune di Parma;
  • Comune di Prato;
  • Comune di Roma Capitale;
  • Comune di Torino.

L'accordo è finalizzato a:

precisazione

  • Proporre eventuali soluzioni per il superamento di criticità che potrebbero ostacolare il perseguimento della missione;
  • Promuovere la cooperazione per lo sviluppo di specifici progetti ai fini del successo della missione sotto forma di attrazione di fondi privati e di sperimentazioni;
  • Individuazione di eventuali risorse aggiuntive per finanziare gli investimenti necessari al perseguimento della missione;
  • Raccogliere e condividere buone pratiche per creare una base di conoscenze utili anche ad altri Comuni, PP.AA. o enti pubblici;
  • Collaborare su altri progetti da attuare nelle Nove Città nell'ambito delle stesse finalità della missione.

Per realizzare le finalità dell'accordo è stato predisposto un Comitato di coordinamento coadiuvato da un Tavolo tecnico che curerà obiettivi, temi e tempistiche per lo svolgimento delle diverse iniziative, oltre ad assicurare il coordinamento delle interlocuzioni tra Ministero e Parti coinvolte.

Il protocollo di intesa è aperto all'adesione di altri Comuni, PP.AA. o enti pubblici, le cui relative domande saranno sottoposte al Comitato.