Home
19 settembre 2022
Nike e John Geiger mettono la parola fine alla causa sulle Air Force 1
John Geiger, accusato dal gigante statunitense di creare consapevolmente e intenzionalmente confusione nel mercato e di sfruttare la sua reputazione, ha accettato di modificare il design delle sue scarpe GF-01.
La Redazione
Si è risolta in via amichevole la controversia legale tra Nike e John Geiger relativa al trade dress dell'Air Force 1. È stata infatti depositata presso il Tribunale distrettuale degli Stati Uniti una risoluzione amichevole che include una sentenza di consenso.
John Geiger ha accettato di modificare il design delle sue scarpe GF-01, sotto accusa da parte del gigante dell'abbigliamento sportivo per presunti sfruttamento del marchio e confusione nel mercato. Come parte dell'accordo, Nike si è anche aggiudicata un'ingiunzione permanente che vieta a JGC, e alle parti che con essa interagiscono, di fabbricare, trasportare, promuovere, importare o pubblicizzare di qualsiasi prodotto con i marchi AF1 dichiarati o qualsiasi altro marchio Nike che possa confondere i consumatori facendogli credere che tra la due aziende via sia collaborazione. Oltre a ciò, John Geiger non può impegnarsi in qualsiasi atto o serie di atti che costituiscono metodi sleali di concorrenza con il marchio della dea greca o che comunque interferiscano con i suoi segni.
Il deposito fa seguito a una vittoria per Nike all'inizio di quest'anno, quando il giudice Mark Scarsi ha rifiutato di respingere le affermazioni del gigante dell'abbigliamento sportivo contro JGC, accusato di aver tentato di «capitalizzare su forza e fama di Nike e della sua Air Force 1 ("AF1") producendo, promuovendo, pubblicizzando, commercializzando e vendendo calzature recanti l'abito commerciale AF1 e/o un abito commerciale simile in modo confuso».
La causa inoltre, che aveva preso il via con un'azione presentata contro il produttore di calzature di La La Land Production & Design Inc. e successivamente contro John Geiger come imputato, nasce come parte di una spinta duratura da parte di Nike di «ritenere responsabili tutti i cattivi attori» che «barattare ingiustamente il famoso marchio Nike e ingannare i consumatori con l'acquisto di prodotti falsi». Oltre a questo caso, Nike ha intentato una serie di azioni legali incentrate sui marchi contro entità e individui che, a sua detta, stavano cercando di costruire affari sulla base del suo famoso baffo.