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21 settembre 2022
La pendenza di un’indagine penale a carico di un concorrente legittima la PA ad escluderlo dalla gara d’appalto

Lo ha ricordato il TAR Lazio con l'ordinanza in commento.

La Redazione

L'attuale ricorrente propone ricorso dinanzi al TAR Lazio al fine di ottenere l'annullamento, previa sospensione dell'efficacia, del provvedimento di sospensione di esclusione dalla procedura di gara aperta dalla controparte.
Con ordinanza n. 5918 del 16 settembre 2022, il TAR Lazio ha rigettato la domanda cautelare avanzata dal ricorrente sul rilievo che «non è affetta da manifesta illogicità o da irragionevolezza la valutazione della stazione appaltante di escludere un concorrente da una gara d'appalto, per grave illecito professionaleex art. 80, comma 5, lett. c), d.lgs. n. 50 del 2016, per la pendenza di un procedimento penale per i reati di cui agli artt. 318,319 e 353 c.p.».