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3 ottobre 2022
Riparazione per ingiusta detenzione: gli ulteriori motivi di diniego dell’indennizzo devono essere sottoposti alla c.d. “prova di resistenza”

Inoltre, a seguito della modifica dell'art. 314 c.p.p., il silenzio serbato dall'imputato in sede di interrogatorio non rileva più quale comportamento ostativo all'insorgenza del diritto alla riparazione.

La Redazione

La Corte d'Appello di Roma rigettava l'istanza di equa riparazione presentata dall'attuale ricorrente per la dedotta ingiusta detenzione sofferta agli arresti domiciliari. Nello specifico, il ricorrente veniva tratto in arresto per il reato di furto in abitazione, per aver esortato un minore ad introdursi nel balcone...

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