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6 ottobre 2022
Ultime dal Consiglio dei Ministri: sistema di vigilanza del mercato, accesso alla PA e energia rinnovabile

Queste alcune delle novità che emergono dall'ultimo Consiglio dei Ministri n. 97 del 5 ottobre.

La Redazione

Il 5 ottobre 2022 si è tenuto il Consiglio dei Ministri n. 97, di cui si riportano di seguito alcune novità rilevanti.

Sistema di vigilanza del mercato

Approvato un decreto legislativo di adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni UE volte al riordino e alla semplificazione del sistema di vigilanza del mercato. Il decreto si colloca all'interno del PNRR e individua nel Ministero dello Sviluppo Economico l'unico ufficio di collegamento per l'Italia con funzioni di rappresentanza della posizione delle autorità nazionali di vigilanza e di quelle che si occupano del controllo dei prodotti che entrano nel mercato UE. Il MiSE provvederà a comunicare le strategie nazionali di vigilanza e individuerà i soggetti incaricati della vigilanza su ogni gruppo di prodotti oggetto della normativa armonizzata. Dal canto loro, le autorità di vigilanza avranno il compito di implementare procedure digitalizzate di controllo e vigilanza sui prodotti e di raccolta dei dati, utilizzando, quando possibile, sistemi di intelligenza artificiale ai fini del tracciamento dei prodotti pericolosi e illeciti.

Accesso all'impiego nella P.A.

È stato modificato il d.P.R. n. 487/1994, approvando in esame preliminare un regolamento che stabilisce tra le altre cose:

  • Che l'assunzione a tempo determinato o indeterminato debba avvenire tramite concorsi pubblici che devono svolgersi anche ricorrendo, se necessario, all'ausilio di sistemi automatizzati volti a realizzare forme di preselezione e selezione decentrate per circoscrizione territoriali;
  • Che ai concorsi possano partecipare i titolari dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria, nonché i cittadini di Paesi terzi in possesso di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo che conoscano adeguatamente la lingua italiana, godano dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza e siano in possesso di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini italiani;
  • Che il bando contenga per ciascuna delle qualifiche la percentuale di rappresentatività dei generi nell'Amministrazione che lo bandisce e, qualora il differenziale sia superiore al 30%, a parità di titoli e di merito si applicherà il titolo preferenziale in favore del genere meno rappresentato.

Impianti energetici da fonti rinnovabili

È stata deliberata l'approvazione del giudizio positivo di compatibilità ambientale per 8 progetti di impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili per una potenza complessiva pari a 314 MW, da realizzare in Puglia, Basilicata e Toscana.