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10 ottobre 2022
Lindt VS Lidl: il coniglietto d’oro svizzero ha avuto la meglio

Secondo il tribunale svizzero, la forma del Lindt Gold Bunny è distintiva, dunque può qualificarsi ai fini della registrazione del marchio.

La Redazione

Il Lindt Gold Bunny ha avuto la meglio sul concorrente Lidl: il tribunale svizzero, infatti, ha ordinato al supermercato discount la distruzione delle scorte di coniglietti di cioccolato perché troppo simili a quelli prodotti dalla Lindt.
Questo verdetto arriva al termine di un giudizio avviato dalla pasticceria svizzera per via della forma del coniglietto in cioccolato: la legge europea, infatti, prevede che le aziende possano registrare qualcosa come marchio solo laddove esso consenta al consumatore di distinguere lo specifico prodotto da quelli concorrenti. Dal canto suo, Lidl ha fatto arrivare la sua replica, sostenendo che la forma dei coniglietti Lindt non era distintiva, bensì comune, quindi non poteva qualificarsi ai fini della registrazione.
Ebbene, il tribunale svizzero non è stato dello stesso avviso, in quanto dai sondaggi sui consumatori era emerso che la forma del coniglietto Lindt era un marchio valido perché associata inevitabilmente al produttore svizzero.

Del resto, questa non è la prima volta che il Gold Bunny della Lindt finisce in tribunale: già nel 2018 un concorrente tedesco aveva iniziato a vendere dei coniglietti d'oro, dunque la Lindt si era concentrata questa volta non sulla forma del prodotto ma sul colore della confezione, e anche quella volta il tribunale tedesco aveva dato ragione alla Lindt basandosi su un sondaggio tra i consumatori che confermava il fatto che la tonalità dorata oggetto di causa richiamava alla mente i prodotti Lindt.